PixARK è un titolo inaspettato per molti aspetti, decisamente in pochi credevano che il pur acclamato ARK: Survival Evolved potesse avere uno spin-off, ma davvero pochissimi avrebbero puntato su un genere così particolare come il survival sandbox. Eppure il titolo è qui tra le nostre mani, ed esplorare questo mondo aperto e così vivo, basato sullo stesso universo già visto nel capitolo principale, ed oltretutto è incredibilmente divertente.
PixARK, un gruppo di eroi soli sull’isola
Le premesse narrative di PixArk sono semplici e ricordano, con le dovute differenze, quelle dell’indimenticabile serie TV Lost, best seller televisivo ideato dalla geniale mente di Jeffrey Jacob Abrams. Un gruppo di persone si risveglia all’improvviso su di una isola misteriosa collocata in un qualche non precisato punto dello spazio tempo ed ha un unico compito da eseguire, ovvero la semplice sopravvivenza. Per fare ciò, come da tradizione del genere survival, sarà necessario costruire degli oggetti da usare durante l’avventura, dopo aver raccolto le risorse per farli, oltre che anche delle intere case, visto che il gruppo si trova in balia delle intemperie, con cambi climatici, molto ben realizzati nel titolo, che potrebbero essere letali per alcuni giocatori. Non solo, le piccole casette edificate con mezzi di fortuna, servono a proteggere i giocatori dai nemici presenti in natura, come animali selvaggi, compresi degli enormi dinosauri, ed altri misteriosi nemici umani malvagi presenti sulla stessa isola. Per contro la fauna può essere anche cacciata, con metodi più o meno cruenti, ed utilizzata come cibo o semplicemente addomesticata per utilizzo rurale. La coltivazione di grano ed altre risorse è uno degli elementi fondamentali del titolo dunque, e costruire, gestire e lottare per la sopravvivenza rende il gioco decisamente appassionante. PixARK, oltretutto, può essere fruito sia in Multiplayer Online, modalità in cui rende al suo massimo, ma anche da giocatori in Single Player, per chi magari preferisce una esperienza più solitaria.
Un’immagine che pare quasi una citazione pixellosa del primo Tomb Raider, semplice casualità oppure omaggio storico voluto?
PixARK, acchiappali tutti!
Al pari dei migliori giochi di allevamento e gestione, chiamati Farming Games, come ad esempio la celebre serie Harvest Moon o il complesso Farming Simulator 19, di cui abbiamo parlato in questa pagina, la componente gestionale è molto curata. Oltre alla coltivazione, al combattimento ed alla sopravvivenza, ecco che l’allevare le strane bestie del gioco, sarà un vero gioco nel gioco, con la possibilità di avere oltre cento creature disponibili, inclusi i già citati dinosauri, che dovremo domare, in seguito allevare ed allenare, con la possibilità di cavalcarli. Per chi conosce bene l’universo di ARK: Survival Evolved questo spin-off rappresenta decisamente un ottimo compendio ludico. Esplorare l’isola per cercare di svelare tutti i segreti che la contraddistinguono è un compito arduo, e cosa meglio di un alleato più o meno addomesticato per poterla girare con più velocità e comodità? Lo spirito collezionistico alla Pokémon può infine prevalere, e l’allevamento diventerà un nostro compagno di viaggio fondamentale.
Scenari quasi psichedelici si possono formare sotto i nostri occhi, grazie alla creazione procedurale dei mondi di gioco, sempre coloratissimi ed unici.
PixARK, stupefacenti mondi infiniti da esplorare
PixARK è caratterizzato da otto diversi mondi principali con impostazione sandbox da poter esplorare e sapersi spostare e destreggiare con saggezza da un mondo all’altro risulta fondamentale. Ogni mondo è infatti caratterizzato da elementi diversi e misteri da svelare, e solo grazie all’interazione tra gli infiniti oggetti che i giocatori possono costruirsi da soli, anche inventandoli da zero, e il supporto delle creature addomesticate, sarà possibile ottenere i migliori risultati. Se possibile, ovviamente, consigliamo però di non giocare al titolo senza prima conoscere il suo capostipite, ovvero ARK: Survival Evolved. L’impostazione da open world sandbox è l’elemento base del titolo, ma è proprio la sua parte survival ad essere la carta vincente. Una caratteristica molto importante è quella della generazione realizzata in maniera continuativa dei mondi, che li rende ogni volta diversi gli uni dagli altri. La varietà offerta dagli scenari è inoltre molto grande, e ci ritroveremo a passare con noncuranza tra gli altri tra roventi deserti, paesaggi urbani, rigogliose giungle, scenari acquatici o aerei, tetre e buie caverne, con stupore ed occhi sempre nuovi. Grande cura è stata posta nel sistema di ricerca, il quale è generato in maniera procedurale, cosa che riesce sempre a coinvolgere al massimo i giocatori nei diversi mondi da esplorare. Non solo, anche i personaggi sono customizzabili e personalizzabili all’infinito. Trovate il sito ufficiale dello sviluppatore al seguente LINK.
Sterminati campi coltivati e dinosauri che passeggiano. Ecco che succede quando FarmVille incontra Jurassic Park!
Modalità Creativa ed Unicità Concettuale del gioco
La caratteristica più saliente del titolo è dunque l’estrema customizzazione di ogni elemento esistente, cosa che, unita alla possibilità di raccogliere e creare praticamente qualunque oggetto possibile, oltre che alle abitazioni dove sopravvivere, rende ogni gioco diverso dall’altro, pur nella unicità di base. Costruire delle basi abitative dove prendere la residenza stabile o il semplice domicilio temporaneo, darsi all’allevamento sfrenato o alla semplice esplorazione dei mondi fine a se stessa sarà una nostra scelta. La Modalità Creativa di PixARK, del resto, è qualcosa di unico, che permette al giocatore di costruire e realizzare letteralmente qualsiasi cosa sia possibile immaginare. L’ispirazione dalla pietra miliare Minecraft è evidente, ed anche la stessa grafica “cubettosa” in finti pixelloni anni ottanta è un dichiarato omaggio ed atto d’amore verso l’ormai classico titolo ideato dieci anni fa esatti, nel maggio 2009, dal programmatore svedese Markus Persson. Il gioco, di fatto, però è un vero competitor commerciale per quest’ultimo. Il fascino di questa impostazione grafica è innegabile, con buona pace degli amanti del fotorealismo, peccato solo per la colonna sonora, carina, ma decisamente anonima.
PixARK è un interessante survival sandbox realizzato in open world nel quale i giocatori dovranno unire diverse capacità insieme per poter sopravvivere nei coloratissimi e pixellosi mondi esistenti. Domare ed allevare o cacciare diverse creature, tra le quali anche degli spaventosi dinosauri, con oltre cento presenze nel bestiario del gioco, con a necessità di raccogliere risorse, con le quali costruire oggetti e rifugi dove vivere, mentre intanto si combatte contro nemici umani malvagi e fauna animale feroce. Il tutto in una misteriosa isola nello stesso universo di ARK: Survival Evolved. Il gioco è sviluppato da Snail Game, per le piattaforme PC Windows, Microsoft Xbox One, Nintendo Switch e Sony PlayStation 4, versione provata. Dopo essere uscito in edizione Early Access nel mese di marzo, è disponibile da oggi, 31 maggio 2019 sul mercato.Se amate sia ARK: Survival Evolved che Minecraft, non perdetelo, potrebbe diventare il gioco della vostra vita!