Una delle tanti diatribe scaturite dalla pubblicazione di Call of Duty Black Ops 4, ad opera di Activision, riguardava l’assenza di una Campagna principale che facesse da preludio alle modalità multiplayer del titolo, come consuetudine della serie sparatutto. A quanto pare, una Campagna era effettivamente prevista durante la produzione.
Call of Duty Black Ops 4: uno sviluppo travagliato
Un recente articolo di Kotaku ha fatto luce su alcuni aspetti dello sviluppo di Black Ops 4, compresi i vociferati periodi di crunch per gli sviluppatori e la presenza di una Campagna principale. L’articolo fa riferimento a come, quest’ultima, fosse in realtà una specie di modalità multiplayer story-based 2v2 in cui, per esempio, un team di due giocatori doveva difendere un giornalista dall’assalto dell’altro team. I lavori hanno proceduto senza problemi fino alla pausa invernale del 2017, in cui i boss dello studio hanno preferito cancellare questa modalità in favore di una classica Campagna singleplayer, cancellata a sua volta poco dopo per mancanza di tempo. Visto l’interesse del mondo videoludico per il fenomeno delle battle royale, Treyarch ha infine deciso di dedicarsi alla modalità Blackout per correre ai ripari, sviluppandola in circa 8 mesi di lavoro. Poco dopo la pubblicazione dell’articolo, Treyarch ha mandato una mail alla redazione di Kotaku in cui ha affermato che cercherà di migliorare la vita lavorativa dei propri dipendenti.
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