John Romero, colui che ha dato vita ad alcune delle serie più iconiche del panorama FPS e sparatutto, ovvero DOOM, Quake e Wolfenstein, ha detto la sua sul fenomeno legato ai titoli Battle Royale. Intervistato da IGN insieme alla sua consorte Brenda, sgonfiando il fenomeno e affermando che si tratta in realtà di una “modifica” della già conosciuta modalità Deathmatch presente in ogni sparatutto. Di seguito le sue dichiarazioni rilasciate ai nostri colleghi:
“Non è l’essere tutto, finisci tutto. È solo un’altra modalità deathmatch. Non è un nuovo tipo di sparatutto. È uno shooter. È solo in una mappa più grande, ha molte più persone e termina in un tempo specifico. È un fantastico set di regole per il deathmatch.”
Concordate con John Romero? Va ricordato che il genere Battle Royale è nato in realtà come una mod del gioco Arma 2, diventata poi un titolo vero e proprio, ossia H1Z1. Il primo grosso esponente del genere però è stato sena ombra di dubbio PlayerUnknown’s Battleground, titolo giocabile in prima e in terza persona. Ma è stato con Fortnite che i Battle Royale hanno trovato il picco più alto a livello di popolarità. Tra le altre battaglie reali degne di nota troviamo Apex Legends, Call of Duty Warzone e l’ultimo arrivato Hyper Scape, annunciato da poco da Ubisoft.