Pochi giorni fa, Sony ha voluto deliziare i propri fan con un nuovo State of Play. Mancava dalla “grande scena” da circa due mesi, portando precedentemente il reveal della nuova console con una serie di titoli AAA, esclusivi PlayStation 5 e non. Stavolta, Sony stessa ha voluto la trasparenza, “avvertendo” che, in questo secondo appuntamento ufficiale, non si sarebbe saputo nulla sulla nuova ammiraglia e che avrebbe mostrato solo titoli di studi di terze parti e indie. E così è stato. Una carrellata di titoli è passata nella presentazione della durata di circa 45 minuti e, tra questi, abbiamo voluto soffermarci su uno in particolare. Nato dalla Focus Home Interactive, publisher che recentemente si è attivato per acquisire e formare studi, Hood Outlaws & Legends riprende la parte del “rubare ai ricchi per dare ai poveri” del personaggio della cultura popolare britannica Robin Hood e lo innesta in un groviglio di violenza, tattica e azione. In questa anteprima, vedremo di capirci di più sul titolo della Focus Home Interactive e Sumo Newcastle.
Hood Outlaws & Legends: fuorilegge prima che leggende
Il trailer presentatoci durante lo State of Play mette in luce quelle che un tempo erano le credenze sul mitico personaggio di Robin Hood, un bandito in sintonia con la foresta, come fosse un essere sovrannaturale. Qui, il significato è lo stesso, con la voce che racconta di leggi restrittive di uno stato corrotto. Vi è, come si può evincere anche solo dalle immagini, un vero e proprio clima di tirannia. L’impiccagione è probabilmente all’ordine del giorno e i soldati di questo presunto tiranno o gruppo autoproclamatosi come protettori del popolo, piuttosto passano il tempo a contare tutto quello che può esser contato: oro e razioni nella maggior parte. E qui entrano in gioco quelli che, visti dai detentori di beni e raccontati ai potenti signori, sarebbero fuorilegge che cercano di rubare il sudato bottino.
Nel trailer, una lunga sezione di fotogrammi è relegata a questi nostri “banditi” che, tra uccisioni furtive, scalate, salti e prove d’agilità non di poco conto, si infiltrano in quello che sembra essere un accampamento di soldati costruito attorno ad un edificio in pietra, edificio che sembra essere una chiesa o un castello. Infine, giungono davanti al forziere ma qualcun altro li attende nell’ombra. Qualcuno che è lì per il loro stesso motivo e che è pronto a combattere all’ultimo sangue per ottenere ciò che, forse, è suo o della sua gente di diritto. Ecco che qui, dopo il filmato in CGI, partono brevi sequenze di gameplay tratto dal gioco che mostrano, con buona precisione, gli stessi personaggi visti nella cinematica intenti a combattere, aiutarsi a vicenda e infiltrarsi in quelle che sembrano fortezze o avamposti militari. Possiamo riconoscere l’arciere, la donna con una simil “lama celata” alla Assassin’s Creed, un energumeno con il martello e altri.
Numerosi i nemici, pochi gli alleati
Hood Outlaws & Legends apre la strada ad alcune incognite che, speriamo, riusciremo a risolvere qui tramite lo scioglimento del trailer portato dalla Focus Home Interactive. Innanzi tutto, il setting. Robin Hood proviene dalla credenza popolare britannica e, gli stemmi, le armi, le costruzioni e l’ambientazione in genere, sembrano rifarsi proprio all’epoca tardomedievale inglese tra XII e XIII secolo. Probabilmente, proprio come la leggenda, l’opera targata Sumo Newcastle sarà improntata sul fantastico (notate la freccia dalla punta illuminata del secondo arciere che tende l’arco contro il primo, intento nell’apertura del forziere), retto però da un mondo con fondamenta solide e reali. Sciolto, possibilmente, il nodo dell’ambientazione, il reale pensiero va ai personaggi coinvolti in tutto ciò. Bene, dal video si possono evincere almeno due “fazioni”, se non tre. Le maggiori forze, composte perlopiù dall’elevato numero, provengono dai soldati dentro la possibile fortezza o accampamento mentre, quelle più irrisorie di numero, vengono formate da queste piccole “squadre” che si contendono il tesoro difeso coi denti dai soldati sopra descritti. Quel “se non tre” scritto qualche riga sopra, è dovuto proprio a come il trailer presenta la situazione. Nel contendersi il bottino, vi sono i principali protagonisti del video e i loro “avversari” (così chiamati all’interno della cinematica) e, su queste basi appena poste, forse pronte a reggere, possiamo davvero andare più a fondo sul possibile gameplay che ci aspetta in Hood Outlaws & Legends.
Le sezioni in-game viste nella parte finale del trailer mostrano i vari personaggi in azione o, specificando, in diverse azioni. In una sequenza, uno dei quattro (per logica è quello più alto e forte e che brandisce un martello da guerra) mantiene il cancello della fortezza in attesa che passi il suo compagno oppure, in un’altra sequenza, l’arciere aiuta uno dei suoi compagni a sbarazzarsi di qualche nemico di troppo. Non mancano sezioni in cui i personaggi sono visti da soli nel combattimento o nell’eliminazione furtiva di soldati nemici.
Ciò che è possibile evincere da questa serie di dettagli, piuttosto semplici da visualizzare, è che Hood Outlaws & Legends porterà come prima componente il multiplayer cooperativo. Non è assolutamente da escludere che, in tale modalità cooperativa, sarà possibile scegliere delle classi che ricopriranno diversi ruoli, forse cambiando i personaggi e, probabilmente, le si potranno personalizzare sotto vari aspetti ma questo è forse ancora un po’ presto per dirlo. Tale squadra dovrà lavorare duro, trovare accessi, non farsi vedere per il maggior tempo possibile e infiltrarsi nella fortezza con successo per recuperare ciò che è loro di diritto. Fin qui, risulta essere qualcosa di già visto e anche più originale, basti vedere ad un immortale Payday 2, ad esempio. Accettiamo pure il fatto che il setting scelto sia, di per sé, accettabile e di buon gusto. Cosa ci rimane? Non è poi così diverso da tanti altri titoli con componente cooperativa e con un pizzico di originalità in più, forse. Eppure, c’è qualcosa nel titolo di Focus Home Interactive e Sumo Newcastle che potrebbe attirare l’attenzione dei più.
Chi sono questi “avversari”? Attorno a questa domanda si trova, con molta probabilità, la risposta ad un gameplay strutturato diversamente da quello che possiamo aspettarci a primo impatto. Hood Outlaws & Legends, sono pronto a dire, sarà probabilmente un 4vs4 con in mezzo del sano PvE. Tale struttura è ormai definita come PvPvE, ovvero “Person versus Person versus Environment”. Il principale ingrediente che fa differire quello appena descritto dal classico PvP è, appunto, l’aggiunta di nemici controllati dall’IA in un campo di battaglia praticamente a tre fazioni. Probabilmente si starà pensando alla modalità Azzardo di Destiny 2 oppure ci si può rifare a MMORPG come Guild Wars 2 e, ormai, tanti altri che sì, differiscono tra loro, ma la natura è pressoché identica e fondata sullo stesso principio. Quindi, le partite potrebbero essere formate da otto giocatori, divisi in due gruppi (che magari appartengono a terre diverse o clan diversi di persone a cui è stato tolto tutto) che lottano per arrivare primi al bottino, combattendo sia contro l’IA, sia contro la squadra avversaria. Non ci è dato sapere granché al momento, però siamo abbastanza sicuri di un’impostazione di questo tipo.
Visto sotto questa luce, l’opera targata Focus Home Interactive inizia a prendere una forma più definita, meno grezza. La lungimiranza del publisher potrebbe portare questo titolo sulla scena competitiva o magari no. Di una possibile campagna non si sa ancora nulla e il trailer, che potete visionare qui sotto, non indica a niente in particolare. L’aspetto tecnico non incide particolarmente in alcun modo, positivo o negativo. Certo è che, fino al 2021, anno in cui è atteso il titolo, avranno molto tempo per migliorarlo visibilmente e, soprattutto, è lecito aspettarsi di più dalle console next-gen pur con una natura cross-gen dell’opera. Difatti, il gioco è atteso per PlayStation 4, PlayStation 5, Xbox One, Xbox Series X e PC Windows 10.
Focus Home Interactive e Sumo Newcastle hanno mostrato i denti durante lo State of Play di Sony. In una lunga lista di titoli comprendenti PlayStation 4 e PlayStation 5, Hood Outlaws & Legends è subito stato messo in risalto, probabilmente intrigante per il giusto mix tra cinematica e gameplay, ove quest’ultimo ha reso possibile la visualizzazione del lavoro svolto e, soprattutto, aprendo alla possibilità di capirne più sul titolo. Ci sono ancora molte cose da capire però. Una possibile campagna? Il gioco sarà considerato “casual” o “hardcore”? Le risposte a tali domande arriveranno con ogni probabilità nel corso dell’anno e, per ora, non ci resta che attendere i prossimi eventi.