Madden NFL 21 ha uno dei punteggi utente Metacritic più bassi di sempre

Madden NFL 21

L’ultima fatica della serie sportiva pubblicata, come sempre, da Electronic Arts è Madden NFL 21. Precisamente, il titolo è uscito in data 28 agosto per Xbox One, PS4 e PC, sia per la piattaforma proprietaria di EA Origin che Steam. Nonostante i soli tre giorni di vita sul mercato, la community non ha preso benissimo l’arrivo del simulativo.

Infatti, le recensioni degli utenti, e anche della critica, collocano Madden NFL 21 come uno dei videogiochi con il voto peggiore di Metacritic. La pagina dedicata alla versione per PlayStation 4 raggiunge l’incredibile valore di 0.4, mentre quella per computer 1.1. La stampa, invece, è stata più buona ma in ogni caso il rating non ha superato il 65, per cui è localizzato comunque quasi nella fascia della mediocrità.

Sebbene fosse stata aggiunta una nuova modalità, chiamata The Yard, i fan non hanno potuto far altro che denotare la persistente presenza di bug e problemi vari. Un altro fattore che ha scatenato la bufera è proprio il fatto che le difficoltà tecniche presenti sono le stesse del predecessore. Ciò ha fatto riflettere in molti, che hanno pensato che gli sviluppatori non hanno compiuto nessun lavoro retroattivo di correzione.

Un’altra complicanza che ha fatto storcere il naso a milioni di fruitori è anche il sistema dell’opzione di gioco Madden Ultimate Tournament. Quest’ultima è molto simile alla più famosa Ultimate Team, diventata ormai un pilastro della saga di FIFA.C’é una differenza sostanziale, a quanto sembra. Apparentemente, per ottenere gli atleti migliori bisogna spendere ingenti somme di denaro. Questa mossa di design, ovviamente, non è stata apprezzata da nessuno.

Speriamo che i creatori ritornino sui loro passi e risolvano tutto quello che è stato criticato nei feedback. Sarebbe un peccato assistere al declino ad una delle opere interattive che hanno fatto la storia del genere simulativo. Fortunatamente, Madden NFL 21 ha debuttato soltanto poco tempo fa, per cui c’è ancora speranza in un miglioramento.

Appassionato di videogiochi dalla tenera età di 5 anni, passando per diversi generi fino ad arrivare ai titoli eSports, coltivando una vera passione per la competizione e tutto ciò che la riguarda, soprattutto nell'ambito degli sparatutto in prima persona.