Paradise Lost: nuovo teaser trailer dalla gamescom

Paradise Lost

Paradise Lost, dalla Ploy Amorous, è recentemente tornato a farsi vedere con un nuovo trailer cinematico piuttosto d’effetto. Il video in questione, che potrete trovare in calce alla notizia, mostra una sequenza slow-mo di una battaglia  sanguinosa che prende luogo in un bunker della Seconda Guerra Mondiale.

Parlando di conflitto mondiale, difatti proprio il titolo riporta il discorso in un modo nuovo. Ambientato in un mondo alternativo, la Seconda Guerra Mondiale è andata avanti per vent’anni, con l’esercito nazista che riesce nell’intento di distruggere quasi la totalità dei paesi europei tramite bombe nucleari.

Nei panni di un ragazzino di 12 anni, i giocatori troveranno un bunker abbandonato mentre si tenta di sopravvivere in un mondo messo completamente sotto sopra. Le immagini del nuovo trailer sono probabilmente riconducibili ai primi anni del conflitto, compiendo poi un salto di 20 anni avanti dove Szymon, il protagonista, trova il bunker alla fine dell’inverno.

Ovviamente, il nuovo trailer mostrato non rappresenta in alcun modo il gameplay del titolo, ma Paradise Lost pare assicurare un’esperienza immersiva, riferendoci al livello tecnico, tra grafica ed effetti particellari. Il titolo della Ploy Amorous mira all’uscita sulle console di nuova generazione e alla piattaforma PC e non vede l’ora di fornire un tour realistico di un bunker abbandonato della Seconda Guerra Mondiale. Ricordiamo, infine, che l’opera è attesa per PC entro quest’anno, mentre bisognerà aspettare ancora un po’ per le versioni next-gen.

All'età di sei anni, Fabio ha potuto mettere le mani su quella che sarebbe diventata, in estremamente poco tempo, la sua passione più grande: il videogioco. Dalla prima Playstation, vagando tra le terre simil-burtoniane di MediEvil fino a Crash Bandicoot e Tombi arriva, nel suo percorso di videogiocatore, a farsi appassionare da una moltitudine di generi e a crescere con loro, facendoli diventare parte integrante della sua vita e riconoscendo nel videogame una nuova forma di pura arte, oltre che di intrattenimento. Da quel momento, i suoi interessi mettono radici anche altrove, arrivando alla Settima Arte e alla musica, il gioco di ruolo e la lettura e tutto ciò che permette di sentire e immaginare mondi che ci sembrano, o sono effettivamente, lontani dalle nostre realtà.