Outriders non avrà problemi su PS4 e One, stando alle dichiarazioni degli sviluppatori

Outriders

Soltanto ieri vi abbiamo riportato le parole degli sviluppatori di Outriders, People Can Fly, riguardo la questione DLC e ora ecco che gli stessi puntano a far chiarezza su una questione che, portata agli estremi dalla produzione di CD Projekt RED ma che, diciamocelo, non era affatto nuova nel settore videoludico, punta costantemente a ripresentarsi al giorno d’oggi.

Ciò di cui parlano è lo stato delle versioni Xbox One e PlayStation 4 del loro titolo action-RPG del ramo dei looter-shooter. Piotr Nowakowski, lead game designer e Bartek Kmita, game director, hanno espresso la loro, dopo aver ricevuto una domanda proprio relativa ai possibili problemi avuti durante lo sviluppo dello shooter.

La risposta dei due, comunque, lascia intendere che certamente dei problemi ci sono stati (com’è anche normale che sia in fase di sviluppo), ma non si è presentata la stessa situazione vista dai loro colleghi polacchi.

Ovviamente, non sappiamo quanto per vere queste affermazioni possano esser prese ma, d’altro canto, una demo è disponibile e giocabile da tutti e su tutte le piattaforme, pronta a sciogliere ogni nodo di ciascun giocatore.

Vi ricoridiamo che Outriders vedrà la luce tra non molto, esattamente l’1 aprile, su Xbox Series X|S, PlayStation 5, PC, Google Stadia, Xbox One e PlayStation 4, arrivando inoltre su Xbox Game Pass dal Day One.

Outriders

All'età di sei anni, Fabio ha potuto mettere le mani su quella che sarebbe diventata, in estremamente poco tempo, la sua passione più grande: il videogioco. Dalla prima Playstation, vagando tra le terre simil-burtoniane di MediEvil fino a Crash Bandicoot e Tombi arriva, nel suo percorso di videogiocatore, a farsi appassionare da una moltitudine di generi e a crescere con loro, facendoli diventare parte integrante della sua vita e riconoscendo nel videogame una nuova forma di pura arte, oltre che di intrattenimento. Da quel momento, i suoi interessi mettono radici anche altrove, arrivando alla Settima Arte e alla musica, il gioco di ruolo e la lettura e tutto ciò che permette di sentire e immaginare mondi che ci sembrano, o sono effettivamente, lontani dalle nostre realtà.