Resident Evil ReVerse Provato: battaglia tra leggende a Raccoon City

Resident Evil ReVerse

In occasione dei 25 anni della saga nata a Raccoon City, Capcom ha deciso di regalare ai molti fan unโ€™interessante variazione sul tema: Resident Evil ReVerse. Abbiamo testato a lungo la versione Beta del gioco e le reazioni sono state diverse e contrastanti. Partendo dal concetto di Deathmatch, il gioco cerca di mescolare i punti forti della saga con le dinamiche tipiche del genere, per offrire una nuova esperienza ai videogiocatori. Rimane perรฒ la domanda se casa Capcom sia stata in grado di trasportare degnamente uno dei pilastri portanti della storia videoludica, allโ€™interno di questa modalitร  molto apprezzata dai giocatori. Dopo decine di scontri e montagne di cadaveri, umani e non, queste sono le nostre impressioni.

Resident Evil ReVerseResident Evil ReVerse: vecchie glorie e piccole novitร 

Appena partito il gioco, collegato lโ€™account Capcom e vista la schermata iniziale, lโ€™emozione รจ stata forte: lรฌ a fissarti negli occhi, pronti ad entrare in azione, cโ€™erano tutte le grandi glorie del passato della saga. Chris Redfield, Jill Valentine, Claire Redfield e Leon S. Kennedy, ma anche lโ€™affascinante Ada Wong e lโ€™inquietante Hunk. Grandi personaggi che hanno fatto la storia della serie, a nostra disposizione per scontrarsi in battaglie allโ€™ultimo sangue, fino alla morte e anche oltre. Quando si viene abbattuti, infatti, il nostro scontro non รจ ancora terminato. Torneremo sotto forma di B.O.W. per cercare vendetta. Andiamo a vedere meglio come funziona questo interessante gioco multiplayer.

Nella versione Beta abbiamo a disposizione solamente una modalitร  di gioco: un Deathmatch singolo per un massimo di 10 giocatori da vivere allโ€™interno della spaziosa e in parte distrutta sede della R.P.D. Lโ€™esplorazione perรฒ รจ molto breve. Capita infatti di venire abbattuti velocemente per poi tornare nelle vesti di un terribile mostro. La tipologia nella quale ci trasformeremo dipenderร  esclusivamente dalla quantitร  di capsule virali che abbiamo raccolto. Una volta morti, quindi, potremo tornare a cercare vendetta (e recuperare la serie di uccisioni) nei panni di un Micoformo Obeso, un Hunter ฮณ, Jack Baker, oltre ad un terribile Nemesis e un mastodontico Super Tyrant. Con questi presupposti, abbiamo tutti gli elementi per prendere parte a un grande scontro.

In bilico tra videogioco e fumetto

Avviamo la partita a Resident Evil ReVerse. Attendiamo la ricerca di giocatori. Schermata di caricamento (con qualche consiglio che fa sempre comodo). Finalmente entriamo in campo e notiamo subito la grafica originale ma assolutamente inaspettata. Lโ€™aspetto del videogioco, infatti, รจ artisticamente sgranato, andando a ricordare molto da vicino un fumetto degli anni โ€™60. Una scelta stilistica azzardata, che stupisce nellโ€™immediato e potrebbe non piacere a tutti, ma a cui ci si abitua molto presto. Considerando che il gioco รจ stato realizzato con lโ€™ottimo motore grafico RE Engine, giร  visto in Resident Evil VII e utilizzato anche per il diretto fratello maggiore Resident Evil Village, ci saremmo aspettati qualcosa in piรน. La versione utilizzata รจ indubbiamente piรน leggera e la resa ha dettagli e animazioni molto basilari, probabilmente per riuscire a sostenere il peso del gioco online e del cross-platform.

Una volta apparsi in un punto casuale della mappa, la voglia รจ quella di gestire questo scontro multiplayer proprio come se fosse uno dei primi capitoli di Resident Evil: lentamente ci muoviamo nello spazio alla ricerca di elementi utili per la sopravvivenza, facendo attenzione a inaspettati attacchi improvvisi. Grosso errore. Stiamo giocando con Leon allโ€™interno della R.C.P. ma non vuol dire che dobbiamo agire nello stesso modo. Dopotutto รจ un Deathmatch e infatti veniamo abbattuti immediatamente, per tornare a nuova vita come Micoformo Obeso. Potente ma lento e difatti cadiamo di nuovo. Prima di tornare in vita, vediamo una piccola schermata che ci aggiorna sulla classifica provvisoria. Si ricomincia ma stavolta cambiamo stile. Abbiamo in dotazione due armi, specifiche per il personaggio che abbiamo scelto, ma naturalmente i colpi sono pochi. Ci muoviamo velocemente e in giro troviamo munizioni, piante verdi (per la salute) e capsule virali, fondamentali perchรฉ piรน ne raccogliamo, piรน potente sarร  la B.O.W. in cui ci trasformeremo.

I comandi sono pochi, semplici ma funzionali. Una combinazione di mira-spara, un tasto per schivare, diversi per il cambio arma (rapido e specifico) e due bottoni per gli attacchi speciali. Questa semplicitร  di comandi ci permette quindi di godere totalmente dellโ€™azione di gioco e, dopo qualche partita che serve per entrare totalmente nelle dinamiche, di iniziare anche a realizzare qualche uccisione in serie. Il punteggio finale, sul quale verrร  poi stilata una classifica specifica dello scontro, si basa sul numero di danni inflitti e di uccisioni realizzate ma viene abbassato quando subiamo danni e cadiamo sotto i colpi degli avversari, sia in forma umana che in modalitร  mostro.

Resident Evil ReVerse: un sapore agrodolce

Per il momento, attraverso la Beta di Resident Evil ReVerse, questo รจ tutto quello che possiamo dirvi sul gioco che verrร  distribuito gratuitamente a tutti coloro che acquisteranno il capitolo Village. Al termine di diverse partite, quello che rimane in bocca รจ un sapore agrodolce. Avremmo voluto vedere molto di piรน rispetto a quello che era giร  stato mostrato allo Showcase di gennaio, come la vociferata possibilitร  di poter modificare il particolare stile fumettistico della grafica.

Sarebbe stato interessante poter ammirare altre arene in cui scontrarsi allโ€™ultimo sangue, varietร  che siamo certi non mancherร  nella versione finale. Quello che probabilmente ha destabilizzato maggiormente, รจ stato il clima generale respirato durante lโ€™esperienza. Resident Evil da sempre รจ stato caratterizzato da uno stile narrativo e di gioco che mescolava sapientemente momenti di azione frenetica a esplorazioni tese, silenziose e ansiose. รˆ proprio questโ€™ultima sensazione che abbiamo percepito essere stata trascurata in questa nuova proposta. Nonostante questo, continuiamo a sperare nellโ€™arrivo di nuove modalitร  di gioco che possano far rivivere queste antiche emozioni, magari aggiungendo anche altri personaggi provenienti dai nuovi e vecchi capitoli.

La scelta di non offrire la possibilitร  di poter creare delle squadre di amici per giocare a questa beta, forse รจ stata fallimentare. Testare il gioco allโ€™interno di gruppi avrebbe sicuramente reso lโ€™esperienza molto piรน coinvolgente, facendo concentrare lโ€™attenzione maggiormente sui punti di forza del gioco rispetto ai lati negativi. In ogni caso siamo certi che Capcom saprร  migliorare il gioco e smussare i piccoli errori, aiutandoci a togliere questo strano sapore che ci รจ rimasto in bocca.

La versione Beta di Resident Evil ReVerse non ha aggiunto molto a quello che avevamo giร  visto a gennaio 2021: un gioco che cerca di mescolare lo stile particolare della saga alle dinamiche moderne dei Deathmatch. Lโ€™aspetto grafico originale incuriosisce ma non convince del tutto, donando un look particolare al gioco ma riducendo lโ€™immedesimazione. Il gameplay รจ semplice e intuitivo, permettendo di prendere confidenza rapidamente con gli scontri, senza perรฒ peccare di ripetitivitร . La possibilitร  di impersonare i personaggi storici della saga ha sicuramente un grande appeal sui fan che potranno godere al momento della morte e prima di respawnare, della trasformazione in alcuni dei B.O.W. piรน terrificanti e indimenticabili. Avremmo voluto vedere e sperimentare piรน modalitร , piรน possibilitร , piรน elementi innovativi ma mamma Capcom ha deciso di farci aspettare. In conclusione, il gioco รจ sicuramente un regalo divertente per omaggiare tutti gli appassionati della saga ma al momento non siamo certi che abbia le qualitร  per poter primeggiare con altri colossi molto apprezzati e piรน strutturati del genere. A noi non rimane che sperare nella veridicitร  del messaggio trasmesso allโ€™inizio del gioco: Resident Evil ReVerse Beta puรฒ risultare diverso dal prodotto finale.

Andrea Mondati nasce con il gettone per la sala giochi in mano e si massacra le dita distruggendo macchine su Street Fighter. Pur di giocare a Super Mario, prende la scossa armeggiando con un trasformatore rotto. Nella vita di tutti i giorni fa il Videomaker e il Web Editor ed รจ innamorato delle storie, di tutte le tipologie e forme. Cinema, videogiochi, fumetti e libri sono colonne portanti della sua vita che condivide con coloro che hanno piacere di ascoltare e, naturalmente, raccontare.