Arashi Castles of Sin: annunciato un nuovo titolo PSVR

Arashi Castles of Sin

Soltanto pochi minuti fa, tramite il blog ufficiale, Sony ha avvertito la propria utenza che dalle ore 17:00 di quest’oggi, ora italiana, sarebbe partita una nuova lista di annunci ogni 30 minuti per la piattaforma di realtà virtuale PS VR. Proprio in relazione a ciò, è uscito pochi istanti fa il primo dei sette che si vedranno: Arashi Castles of Sin.

Creato dal team Endeavour One, il titolo in questione si annuncia come uno stealth action sandbox. Nei panni di Kenshiro (no, non “quel” Kenshiro), uno shinobi d’élite, vendicheremo la distruzione dei castelli di tutto il Giappone feudale.

Vesti i panni di Kenshiro, uno shinobi d’élite e l’ultimo sopravvissuto della nobile casata di Arashi. I castelli di tutto il Giappone feudale sono stati conquistati da banditi spietati, i sei Oni di Iga. Con Haru, il tuo compagno lupo al tuo fianco, vendica la loro distruzione spietata e riconquista i castelli per sempre. È un’epoca di guerre e la terra reclama giustizia. La tua missione è assicurarla.

A nostra disposizione non avremo solo le armi tipiche di un ninja, ma potremo sfruttare l’ambiente per nasconderci nelle ombre.

Sul campo, il percorso e i metodi sono di tua scelta. Ogni decisione deve essere ponderata. Ogni mossa, potente. La tua mente è un’arma tanto quanto il tuo inventario, l’ambiente sia un nemico da sconfiggere che un alleato da comandare. Vuoi annientare i tuoi nemici in campo aperto? Utilizzare l’inganno grazie a luce e ombra? Distrarre ed evitare ostacoli e avversari invincibili? La scelta spetta a te.

Il team inoltre fa sapere che la produzione non solo è stata creata per la realtà virtuale, bensì pensata. Nasce appositamente per sfruttare tutte le potenzialità di questa affascinante tecnologia.

Infine, Endeavour One fa sapere che Arashi Castles of Sin sarà disponibile a partire da quest’estate per PS VR. Qui sotto potete trovare il trailer d’annuncio.

All'età di sei anni, Fabio ha potuto mettere le mani su quella che sarebbe diventata, in estremamente poco tempo, la sua passione più grande: il videogioco. Dalla prima Playstation, vagando tra le terre simil-burtoniane di MediEvil fino a Crash Bandicoot e Tombi arriva, nel suo percorso di videogiocatore, a farsi appassionare da una moltitudine di generi e a crescere con loro, facendoli diventare parte integrante della sua vita e riconoscendo nel videogame una nuova forma di pura arte, oltre che di intrattenimento. Da quel momento, i suoi interessi mettono radici anche altrove, arrivando alla Settima Arte e alla musica, il gioco di ruolo e la lettura e tutto ciò che permette di sentire e immaginare mondi che ci sembrano, o sono effettivamente, lontani dalle nostre realtà.