Lost Judgment: il lancio globale ha triplicato gli sforzi dell’intero team

Lost Judgment

La grandiosa serie di Yakuza, inclusa la serie spin-off Judgment, è storicamente conosciuta per aver avuto dei lanci differenziati in base alle regioni, con la prima pubblicazione in Giappone per poi, solo dopo mesi o anni, arrivare in occidente. Lost Judgment però, segna il cambiamento da parte di SEGA, con il titolo che invece verrà lanciato in contemporanea globale.

Quindi, come tutto questo ha inficiato sullo sviluppo generale? Tra localizzazione, marketing, sviluppo e altro ancora che ora come ora dev’esser portato avanti tutto insieme, come ne risentirà il gioco? A queste domande, giunge una risposta da parte di Kazuki Hosokawa tramite Inverse, il quale ha spiegato che il lancio globale in contemporanea dell’attesissimo titolo ha “triplicato gli sforzi” per lo sviluppo di Ryu Ga Gotoku Studio.

Ha triplicato gli sforzi per l’intero staff di sviluppo. Fino ad ora, ci siamo concentrati sul mercato giapponese e la creazione di prodotti con il modo in cui stavamo andando a promuoverlo già in mente. Tuttavia, per Lost Judgment, sapevamo fin dall’inizio che volevamo lottare per un rilascio globale simultaneo, quindi abbiamo dovuto pensare a cosa sarebbe stato appropriato per il prodotto e come trasmettere l’appeal del prodotto in ogni regione.

GamesVillage vi ricorda che Lost Judgment arriverà per PS5, PS4, Xbox Series X|S, PS4 e Xbox One il 24 settembre. Lo attendete con ansia? Fatecelo sapere!

Lost Judgment

All'età di sei anni, Fabio ha potuto mettere le mani su quella che sarebbe diventata, in estremamente poco tempo, la sua passione più grande: il videogioco. Dalla prima Playstation, vagando tra le terre simil-burtoniane di MediEvil fino a Crash Bandicoot e Tombi arriva, nel suo percorso di videogiocatore, a farsi appassionare da una moltitudine di generi e a crescere con loro, facendoli diventare parte integrante della sua vita e riconoscendo nel videogame una nuova forma di pura arte, oltre che di intrattenimento. Da quel momento, i suoi interessi mettono radici anche altrove, arrivando alla Settima Arte e alla musica, il gioco di ruolo e la lettura e tutto ciò che permette di sentire e immaginare mondi che ci sembrano, o sono effettivamente, lontani dalle nostre realtà.