Tutto è ormai pronto negli a Los Angeles, California, per l’inaugurazione, il prossimo 30 settembre 2021, del nuovissimo Museo degli Oscar, la struttura che si prepara a diventare il sancta sanctorum degli appassionati di cinema a livello globale. E per inaugurare un edificio così importante la curatrice del museo, Jessica Niebel, ha organizzato un evento speciale, una mostra temporanea dedicata ad Hayao Miyazaki, il genio dietro i capolavori di Studio Ghibli, che diventerà così il primo regista ad essere onorato in questo modo all’interno del nuovo museo.
Le motivazioni di questa scelta sono state spiegate dalla stessa Niebel durante il panel dedicato al nuovo Museo degli Oscar durante l’evento digitale Anime Expo Lite, con la curatrice che ha spiegato come Miyazaki avesse tutti i requisiti che lei e il suo staff stavano cercando nell’artista che potesse inaugurare una struttura così importante.
“Ci sono così tante ragioni che non posso nemmeno contarle. Prima di tutto, è un filmmaker fantastico. Un regista internazionale, e noi siamo un museo di cinema internazionale, e dunque volevamo cercare un tipo di regia globale. Era una grande scelta per noi”
Inoltre la Niebel ha spiegato meglio quanto Studio Ghibli abbia aiutato lei e il suo assistente curatore J. Raul Guzman a organizzare questo evento:
“Nessuno ha mai realizzato uno show così, una mostra del genere, in Nord America. Siamo molto orgogliosi, davvero felici, e ci sentiamo oronati che Studio Ghibli abbia accettato di farlo con noi e di sviluppare il tutto insieme a noi. Così [Raul Guzman e io] abbiamo sviluppato un rapporto molto proficuo con loro, e ovviamente abbiamo imparato molto”
E oltretutto sembra che lo studio sia stato d’aiuto anche in maniera più pratica:
“Sono anche gli unici proprietari dei lavori della mostra, il che è grandioso. Abbiamo accesso ai materiali. Questa è una questione importante quando si organizza una mostra cinematografica. Cosa bisogna mostrare? Hai il materiale da mostrare? Specialmente con l’animazione. Penso sia meravoglioso il fatto di poter mostrare i disegni che sono stati davvero utilizzati per girare il film. Quindi è davvero fantastico, c’è del materiale ottimo da mettere in mostra.
Hayao Miyazaki era perfetto, e siamo veramente emozionati perché i suoi film hanno fatto presa su un’audience internazionale, e anche su un pubblico di tutte le età. Per questo, speriamo, la mostra si rivolge al pubblico più ampio possibile.”
Insomma parole di puro apprezzamento, per un regista come Miyazaki, che è già entrato nella storia, grazie anche (ma non solo ovviamente) alla minuziosa attenzione al dettaglio che ha sempre profuso nel suo lavoro. Inoltre una mostra dedicata ad Hayao Miyazaki aiuterà senz’altro il Museo degli Oscar a partire con il piede giusto, rivolgendosi a un pubblico ampio e variegato, anche appartenente a culture diverse.