Babylon’s Fall Provato: un inizio non facile

Babylon's Fall

Ve ne avevamo parlato pochi giorni fa in questa notizia, ma ora abbiamo dettagli e notizie aggiuntive su questo titolo. Parliamo di Babylon’s Fall e della demo per PlayStation, di cui abbiamo provato la versione per PS5, rilasciata lo scorso 25 febbraio per testare il lavoro a cui sta dedicando tutta la sua attenzione il team di sviluppo Platinum Games e edito da Square Enix. Lo anticipiamo sin da ora, non si è trattata di una demo soddisfacente, per via delle sue performance grafiche in primis. Forse non il migliore modo di presentarsi sulle scene da parte di un titolo che ha già vissuto in maniera travagliata le sue fasi di sviluppo. Vediamo insieme nel dettaglio che cosa abbiamo provato per voi, in attesa dell’uscita ufficiale il prossimo 3 marzo con la prima stagione “Eternal Tower”.

Babylon’s Fall: una catastrofe annunciata

La catastrofe di cui parliamo non deve essere prettamente intesa nei confronti delle performance intrinseche del gioco, ma anche a livello narrativo dei contenuti presentati a noi. Riassumiamo in breve cosa ci attende in questo RPG d’azione cooperativo: siamo chiamati ad assumere il ruolo di una Sentinella, ossia una persona, uomo o donna non fa differenza, che un tempo era prigioniera dell’Impero, e ora invece viene arruolata dallo stesso, a cui vengono concessi poteri ineguagliabili da un dispositivo impiantato nella loro schiena. Assistiamo infatti, nella primissima sequenza di gioco, una delle tante presentateci e che spesso spezzano il ritmo del gameplay, a come, tra diversi schiavi dell’Impero Babilonese, solo tre di loro rimangono in vita e sopravvivono alla ricezione del potere in loro. Ci lanciamo subito nel bel mezzo dell’azione, durante la quale seguiamo un tutorial che ci accompagna per diversi capitoli, tutti caratterizzati da una durata decisamente breve. In ognuno di questi infatti, riusciamo a compiere solo piccoli passi per volta, acquisendo man mano sempre più confidenza con i controlli da usare in fase di gioco e con particolare attenzione rivolta alla battaglia. Sin da subito infatti, mentre seguiamo un percorso prestabilito che attraversa il porto di Kumar, il luogo dove iniziamo la nostra demo e dove avviene, su di una nave imperiale, il processo di apprendimento, e sopravvivenza, dei poteri divini.

Babylon's Fall

Un comparto grafico già invecchiato nella sua resa

La demo non ci regala parecchie ore di gioco, come potrete immaginare, ma sono tutte dedite proprio alla prima presa di confidenza con i comandi più basici e con parte della storia. In versione cooperativa potremo fare squadra con un massimo di 3 compagni di gioco per salvare la situazione, per nulla facile. In questa prima versione demo disponibile, ricordiamo che possiamo chiaramente salvare i nostri progressi in partita e che questi potranno essere trasferiti alla versione completa del gioco all’avvio. Accanto a questa facilitazione però, abbiamo visto come tanti altri dettagli ci sono risultati problematici, a partire dalla consultazione del menu delle opzioni durante il gioco. Se questo infatti viene aperto mentre stiamo affrontando uno o più nemici, nessuno di loro arresta l’azione per consentirci di avere il tempo necessario per consultare le opzioni che stiamo cercando, in quanto il gioco non viene messo in pausa. Un altro aspetto che non abbiamo molto gradito è l’assenza dell’opzione di uscita dal gioco, o anche solo di ritorno al menu principale. Ricordiamo infine che l’accesso è possibile solo dopo aver confermato di essere possessori di un account Square Enix registrato, e questo primissimo passaggio da completare richiederà alcuni minuti. Accanto a questi dettagli più tecnici, abbiamo ampiamente assistito purtroppo alle diverse fallacie presentate dal comparto grafico, subito in fase di personalizzazione del nostro personaggio, che avviene ancor prima di capire in quale situazione ci stiamo buttando. Ad esempio, tra le tre tipologie di Sentinelle che ci vengono proposte e di cui possiamo scegliere tra maschio e femmina, non ci viene offerta alcuna differenza e distinzione grafica tra i due: un semplice bug tecnico, o effettivamente anche in partita non godremo di alcuna distinzione tra i due? Non paghi di questo, la grafica dei personaggi, soprattutto osservati da vicino e nel dettaglio, e di diversi aspetti della caratterizzazione delle ambientazioni risulta sfocata, poco dettagliata e curata e soprattutto con parecchi glitch, offrendo un risultato complessivo, almeno per la nostra prova su PlayStation 5, che non ci ha per nulla soddisfatto. Anche la mancanza di definizione in qualità abbastanza alta ci ha dato la sensazione di avere per le mani un gioco già invecchiato prima ancora di comparire nella sua versione definitiva. Una prima presentazione sulle scene non del tutto brillante, anzi.

Babylon’s Fall

Un gameplay pieno di azione, ma spesso interrotto da sequenze video

Guardando infine al gameplay puro di Babylon’s Fall, è apprezzabile la personalizzazione del protagonista, a cui abbiamo fatto accenno poc’anzi, per via delle abilità che ciascuna delle tre razze ci può offrire. Esse sono quella degli Hyusian, mercanti legati al mare e che discendono da un regno noto per il controllo esercitato appunto su mari e navi; quella degli Agavian, guerrieri che arrivano dalle caverne e che sembrano essere davvero temerari, mercenari al soldo di ricchi mercanti; quella dei Galeilion, abili lavoratori del metallo. In questa primissima versione demo purtroppo non abbiamo potuto mettere davvero alla prova tutte le capacità della razza scelta per la nostra sentinella, ma possiamo valutare in maniera positiva la risposta del motore di gioco in fatto di fluidità in fase di combattimento, così come la varietà stessa dei colpi che possiamo infliggere a mostri e boss, avendo testato entrambe le categorie di nemici. Se siamo soddisfatti di questo primo risultato e di come siano coinvolgenti, e finora nemmeno insormontabili, le diverse battaglie a cui abbiamo preso parte, non possiamo dire lo stesso delle frequenti interruzioni a cui siamo stati sottoposti per via della presenza quasi eccessiva di sequenze video animate, che introducono di volta in volta un nuovo tassello narrativo, ma che frammentano decisamente troppo frequentemente l’azione del gameplay.

Data di uscita: 3 marzo 2022

Piattaforme: PS5, PS4, PC

Sviluppatore: Platinum Games

Publisher:  Square Enix

Babylon’s Fall, come suggerisce il titolo, presenta una caduta, una rovina, un declino, ma forse non solo a livello narrativo per la storia che ci viene raccontata. In questi primi passi compiuti nella demo della versione nect-gen per PlayStation 5 siamo infatti spettatori di un gioco che potrebbe essere tranquillamente stato rilasciato diversi anni fa e in una veste grafica che non sa essere all’altezza della più recente console prodotta. Un gameplay che, tutto sommato, non presenta nulla di nuovo e non arricchisce il suo genere di appartenenza, così come non ci ha per nulla entusiasmato la serie di bug, mancanze, leggerezze o meno, che abbiamo analizzato poco sopra. Manca meno di una settimana al rilascio finale di questo titolo. Non ci rimane che augurarci che i successivi aggiornamenti possano eventualmente risollevare Babylon’s Fall, un titolo che rischia una caduta libera sin dal suo lancio.

Si svezza con Medievil e Tomb Raider, cresce con Final Fantasy, matura con la scrittura di qualsiasi genere di videogiochi. Giocatrice da più di 20 anni, Francesca coniuga passione e studio in una tesi magistrale a tema videoludico e la nutre quotidianamente tra console e articoli su videogiochi, cinema e serie TV. Toglietele tutto, ma non la scrittura.