È con un certo orgoglio che abbiamo ricevuto la possibilità non solo di mandare online, durante il nostro GamesVillage Spring Showcase, un video messaggio di Stormind Games, ma anche di mostrare in anteprima assoluta quasi quattro minuti di gameplay esclusivo di un titolo interessante come Batora Lost Haven. A parlarci del gioco è il simpatico Gaetano Caltabiano, Art Director di Stormind Games, che ci dà tutte le info basiche per comprendere di che pasta è fatto il loro titolo. Ovviamente, questo ci ha permesso di fornirvi anche un’anteprima esclusiva della produzione italiana. Buona lettura!
Batora Lost Haven, un progetto ben congegnato
Tutto è cominciato un paio d’anni fa, quando abbiamo cominciato a fare brainstorming per questo nuovo progetto e sicuramente il main focus era quello di creare un gioco che potesse far vivere ai giocatori un’avventura super immersiva e profonda. Difatti, le storie intense sono proprio il nostro marchio di fabbrica: il nostro obiettivo è sempre quello di regalare ai giocatori un’esperienza indimenticabile e duratura nel tempo.
Considerato che avevamo già tra le mani il romanzo di Batora, di Annika Morris, edito da Casta Editore – che effettivamente è il romanzo che ha ispirato la trama di Batora Lost Haven – abbiamo capito che il genere dell’Action RPG era perfetto per questo tipo di storie, che potesse trasmettere ai giocatori il senso di viaggio e di scoperta che effettivamente volevamo trasmettere all’interno del gioco.Così ha cominciato a prendere forma la storia del viaggio interplanetario di Avril. Partendo dall’elemento chiave del gioco, ovvero che tutto si fonda sul concetto di dualismo, sia nella storia che nel gameplay: infatti Avril può alternare poteri fisici e mentali, switchando la sua natura in qualsiasi momento del gioco, combinando meccaniche hack’n’slash e twin stick shooter. Allo stesso modo, come dicevamo la narrativa è duale: esiste all’interno del gioco un Karma System che è in sostanza un sistema di scelte che vi permetterà di decidere come comportarvi e vi metterà spesso in situazioni molto scomode, in cui dovrete effettuare scelte che influenzeranno la vita dei personaggi con cui avete a che fare all’interno del mondo di gioco. Non ci sono scelte ovvie, non ci sono scelte buone e non ci sono scelte cattive: per cui non vi resta altro che giocare più volte e vedere tutti gli scenari possibili.
Azione… ragionata
Il tutto comincia con una cut-scene: in quella che sembra una Londra in rovina, preda di incendi ed esplosioni e prossima al collasso, si aggira Avril, che afferra un misterioso monile, una sorta di pietra runica, e si ritrova, trasformata e potenziata, in un altro mondo, con il simbolo del suo nuovo potere incastonato in fronte. Quello che ci si para innanzi è un mondo alieno, fortemente influenzato dalla fantascienza americana che fu, quella della prima metà del ‘900.
Non c’è spazio per altre rivelazioni sulla storia, tuttavia: partiamo subito col gameplay che ci mostra le basi del combattimento e dell’azione del titolo, in gran parte inquadrato dall’alto. L’azione è frenetica, per certi versi più vicina ad Hades che a Diablo, ma si nota subito come i comandi spazino molto, a seconda delle abilità in uso, tra quelli di un hack’n’slash e quelli di un twin stick shooter. Inoltre, l’elemento esplorativo sembra molto più accentuato che in altri titoli simili, con mappe estese e poco scontate e, inoltre, piccoli enigmi ambientali da risolvere sfruttando le proprie abilità di attacco per manipolare leve, pulsanti e in generale gli ambienti circostanti.
Appare palese, dunque, come non ci si annoi mai in questo gioco e come le meccaniche variano a seconda delle situazioni che ci si ritrova ad affrontare.
L’ultimo minuto e mezzo di trailer ci presenta una boss battle, anticipata da una gradevolissima cut-scene: il design del gioco è ispirato e non presta il fianco a critiche di natura tecnica (anche se il frame rate è da provare con mano), e anche il comparto audio fa il suo dovere, tra musiche incalzanti e buoni effetti sonori. La battaglia col boss non sembra, a prima vista, particolarmente originale come dinamiche, tra schivate al momento giusto, frotte di minion da spazzar via e aperture e punti deboli da sfruttare: tuttavia, il montaggio video ci fa notare quanto il combattimento possa variare a livello di ritmo e andatura, a seconda delle diverse skill utilizzate dal mostro e da Avril stessa, oltre a un comparto narrativo che non smette mai di stuzzicare il giocatore con informazioni e frasi a effetto.
Il mostrone è battuto e qui finisce il nostro trailer esclusivo, dando appuntamento a tutti i giocatori al giorno d’uscita del titolo, non ancora rivelato ma in programma entro l’anno, su console PlayStation, Xbox e Nintendo Switch, oltre che su PC (potete già inserirlo in wishlist su Steam: su, cosa state aspettando?).
Data d’uscita: 2022
Piattaforme: PC
Sviluppatore: Stormind Games
Publisher: Team17
Il nuovo gameplay trailer continua a promettere ottime cose, come i precedenti filmati mostrati del gioco e, del resto, anche il provato dello Steam Next Fest: restano da vedere come verranno implementate e bilanciate tra di loro tutte le dinamiche di gameplay e siamo oltremodo curiosi di testare le scelte morali che la nostra eroina si troverà davanti. Non vediamo, insomma, l’ora di poter effettuare un nuovo, approfondito playtest: nel frattempo, grazie Stormind Games e… alla prossima!