Samba de Amigo Party Central Provato: il ritorno di Amigo

Samba de Amigo Party Central Provato

L’estate videoludica in casa SEGA si appresta a preparare il tappeto rosso per l’arrivo di “una vecchia conoscenza” proveniente dal suo illustre passato. Il 29 agosto 2023, quasi 24 anni dopo l’uscita del suo primo e unico capitolo, i fan della scimmia più pazza delle sale arcade potranno mettere le mani su Samba de Amigo Party Central in arrivo su Nintendo Switch. Grazie ai ragazzi di Plaion, siamo andati al Video Games Party di Milano per provare in anteprima questa nuova iterazione del rhythm-game a base di “maracas y locura”.

Samba de Amigo Party Central

“Uno, dos, tres, BAILA!”

Per chi non conoscesse il suo predecessore, Samba de Amigo uscì durante un periodo “trasformativo” per SEGA. Con le ossa a pezzi dopo l’uscita e lo scarso successo del Saturn, l’azienda nipponica cominciò a sperimentare nuove esperienze arcade sia per i cabinati da sala, sia in vista dell’uscita della prossima console in sviluppo, il SEGA Dreamcast. Da quell’esplosione di creatività nacquero giochi come Jet Set Radio, Crazy Taxi e ovviamente Samba de Amigo, quest’ultimo presentato con un assetto di gioco particolare: oltre a un grosso bottone per la selezione delle canzoni, gran parte dei controlli erano racchiusi all’interno di due set di maracas (uno per giocatore) e che grazie ai sensori metallici al suo interno riuscivano a individuare la posizione in cui questi venivano agitati durante la partita verso le sei direzioni dell’esagono che costituisce la “beatmap” dei brani.

La versione casalinga replicava l’assetto da sala, rimpiazzando i sensori metallici con una sensor bar posta al di sopra del tappetino con il quale il gioco veniva venduto – un po’ come un qualsiasi capitolo di Dance Dance Revolution uscito in quegli anni – ma mantenendo intatti i contenuti di gioco, tra canzoni licenziate come Samba de Janeiro, Livin la Vida Loca e Take On Me, quest’ultima remixata per darle un particolare “feeling latino”.  Una vasta selezione di canzoni disponibili, diverse modalità di gioco e un’estetica originale e a suo modo unica resero il primo Samba de Amigo una “perla rara” della libreria Dreamcast, permettendo alla scimmietta Amigo, la danzatrice Linda e la coppia di orsi Bingo e Bongo di rimanere impressi nella memoria dei giocatori, sia su console SEGA che su altre piattaforme come Nintendo Wii (tramite un porting sviluppato da Gearbox) e i vari cameo all’interno di titoli come Sonic & SEGA All-Stars Racing e Sonic Riders. E giunti al 2023 con questo Samba de Amigo Party Central, il team di sviluppo sembra aver puntato verso un ammodernamento della formula vincente, riproponendo alcune delle hit più conosciute dell’originale e affiancandole a brani più recenti degli anni 2010 e provenienti da diversi generi musicali oltre la musica latina come la danza elettronica e la musica pop. Per riassumere meglio quanto provato durante la sessione al VG Party, trovarsi a ballare ed effettuare pose sempre più strane a ritmo di Good Feeling di Flo Rida o Tik Tok di Ke$ha è stato a dir poco surreale.

Samba de Amigo Party CentralSamba de Amigo Party Central: un carnevale da passare in compagnia

Come detto, Samba de Amigo Party Central riprende in tutto e per tutto le meccaniche di gioco del suo predecessore: durante uno dei 40 brani presenti sul titolo fin dal lancio, il giocatore utilizza i Joy-Cons di Nintendo Switch come surrogati dei maracas di Samba, agitandoli a ritmo di musica seguendo i pattern che appaiono a schermo, ottenendo un punteggio che varia a seconda corretto tempismo in cui si compie questa azione. Concatenando multipli beat con il giusto tempo, il giocatore ha la possibilità aumentare la barra “Fever” – che funge da moltiplicatore per il punteggio – e terminare il livello con una valutazione che va dal grado E (e che il più delle volte equivale al fallimento della canzone e fine della partita) al grado S, incentivando quindi il loop di gioco standard dei rhythm-games: ripetere e perfezionare una singola canzone più volte e a diversi livelli di difficoltà fino ad arrivare al punteggio perfetto, il più delle volte rappresentato dal “FULL COMBO” e un grado S da millantare con amici e parenti. A differenza del capitolo originale, portare al massimo Fever durante una canzone permette di incrementare il proprio punteggio tramite dei mini-giochi bonus, delle piccole sezioni che permettono – soprattutto a difficoltà più alte – di riprendere fiato e ottenere punti facili.

Samba de Amigo Party Central

Ma il punto focale di Samba de Amigo Party Central risiede nelle sue modalità multiplayer, a cominciare da quella che (per mancanza di una connessione ai server in sede di prova) ci è stata introdotta tramite un video introduttivo, ovvero la Modalità Fiesta nel Mondo, una sorta di battle royale ritmica a 8 giocatori online in cui ci si affronta in un testa a testa a suon di maracas per ben 3 fasi di gioco, movimentati dall’utilizzo di oggetti bonus ottenibili durante la partita e che vanno a riproporre un clima Mario Kartesco. A questa si aggiunge anche una varietà di modalità multiplayer locale da non sottovalutare, e che spaziano da una modalità co-op in cui i giocatori sono invitati a collaborare per raggiungere il punteggio più alto, o una sfida uno contro uno nel quale il perdente sconta una pena in stile “obbligo e verità”, adatta per movimentare le feste e ritrovi tra amici il sabato sera.

Joy-Cons che “profumano” di sala giochi

E direi di “concludere questa piccola parata” con una breve menzione della resa estetica di Samba de Amigo Party Central. Fin dai primi secondi in cui io e gli altri colleghi della stampa specializzata ci siamo posizionati davanti alla TV, la reazione o se vogliamo essere più corretti la sensazione avuta è stata una “nostalgia” e condivisione. Ritrovarsi davanti certe “costanti” del modo di intendere e comunicare il videogioco arcade tramite Interfacce e Sound Design che secernano esplosioni e annunci a squarciagola su tutti e quattro i lati dello schermo, ha un po’ riportato – o quanto meno ha ricreato in maniera artificiale – tutti all’epoca delle sale giochi arcade, che nel caso delle community dei rhythm-game comprendevano sì l’esperienza ludica nuda e cruda, ma anche un momento di condivisione sincero. “Quanto hai fatto sul quel particolare brano?”, “Eh no ma Pa’lla a difficoltà Crazy è un incubo” oppure “Ho provato a rifare quello che facevate ed è andata malissimo” sono solo alcune delle frasi girate durante le discussioni post-sessione con i PR Plaion e SEGA, e in qualche modo racchiudono il vero punto a favore di Samba de Amigo Party Central: riproporre un determinato tipo di esperienza, anche all’interno di una nicchia, che negli anni è andata piano piano a scomparire. Sarà questo il gioco che riporterà in auge il genere rhythm game? Difficile dirlo, ma se anche titoli come Trombone Champ sono riusciti a ritagliarsi uno spazio nel mondo degli streaming attraverso note stonate e colori sgargianti, non vedo perché Amigo & Company non possano unirsi alla festa.

PIATTAFORMA: PC, XBOX SERIES X|S
SVILUPPATORE: SEGA
PUBLISHER: SEGA
DATA DI USCITA: 29 agosto 2023

Samba de Amigo Party Central sarà il primo banco di prova per una delle nuove strategie di SEGA per quanto riguarda la gestione delle sue vecchie IP. Da un lato bisognerà vedere se, al di fuori delle mura del provato, il titolo sarà in grado di reggersi sulle proprie gambe e se l’esperienza di gioco si rivelerà profonda e divertente tanto quanto l’originale; dall’altro lato spetterà a SEGA supportare Amigo e compagnia bella con nuovi brani scaricabili e nuove collaborazioni tra IP SEGA (e magari anche ATLUS) oltre a quelle già annunciate. Una cosa è certa: la sensazione arcade latino-americana sta per approdare su Nintendo Switch con una parata d’eccezione. E noi non vediamo l’ora di partecipare!

Game Designer e scrittore, alla fine si è deciso ad aggiornare la propria bio dopo 50 anni di muffa. Perché va bene l'essere "cresciuti a pane e Tekken 2", ma a una certa arriva il momento di "voltare pagina".