Mescolare grafica in-game e scene d’azione dal vivo è ormai una tradizione consolidata in Remedy, un approccio che negli ultimi anni ha adottato con titoli quali Quantum Break e Control, e sembra proprio che voglia ripetere (e farci ripetere) l’esperienza con Alan Wake 2, come abbiamo potuto vedere nell’ultimo trailer del survival horror mostrato nel corso della Opening Night Live della Gamescom di quest’anno. Il trailer approfondisce la discesa nella follia dello scrittore protagonista e la sua perdita di memoria, che va ad inserirsi nella stratificata storia horror psicologica raccontata dagli eventi cui assisteremo. L’aspetto interessante di questo nuovo spezzone è il modo in cui il gameplay si interseca con le sequenze non interattive, composte da scene in live-action interpretate dagli stessi attori su cui sono stati modellati i rispettivi personaggi.
Alan Wake 2: è colpa mia se è riuscito a fuggire!
Sam Lake, direttore creativo di Remedy, ha presentato il trailer del prossimo sequel parlando della battaglia, tanto per usare un eufemismo, di Alan per sfuggire alla “dimensione da incubo” del Luogo Oscuro. Si tratta del posto in cui il povero romanziere è rimasto intrappolato negli ultimi 13 anni, perché sì, è passato davvero così tanto tempo dall’uscita del primo Alan Wake. Come già accennato, il nuovo trailer è una combinazione di filmati dal vivo, cinematiche del gioco e gameplay, con Lake che ha affermato come tale scelta creativa sia servita per mostrare appieno “la natura onirica del Luogo Oscuro”. Il tutto ci viene presentato in maniera adeguatamente contorta, com’era di fatto lecito aspettarsi, con il nostro disilluso protagonista che ci tiene ad informarci quanto “in una storia dell’orrore ci sono solo vittime e mostri, e il trucco è non finire per interpretare nessuno dei due… ma, imbrigliati all’interno del genere, alla fine veniamo tutti fatti a pezzi lungo il percorso”. Le sensazioni trasmesse sono genuinamente inquietanti, e Remedy eccelle ancora una volta nel tentativo di ricreare un’atmosfera angosciosa con elementi visivi di grande impatto. Non so ancora da cosa stia scappando Alan in buona parte delle scene in cui compare, ma la sua paura è tangibile e questo è un ottimo segno di quanto la narrazione ambientale sia efficace.
Ha scritto lei queste pagine, signor Wake?
Come già ribadito nelle nostre precedenti anteprime, Alan Wake 2 spinge i giocatori in una spirale di orrore psicologico dalla prospettiva di due personaggi giocabili: Saga Anderson, agente e profiler dell’FBI, rischia la vita per risolvere una pericolosa catena di omicidi seriali nel Pacifico nord-occidentale, mentre Alan Wake tenta di riscrivere la sua realtà per sfuggire alle profondità del Luogo Oscuro, tramutatosi in una versione da incubo di New York City. Sfruttando appieno la potenza delle macchine da gioco dell’attuale generazione, e grazie al motore proprietario Northlight di Remedy Entertainment, ci ritroveremo ad affrontare potenti nemici soprannaturali in situazioni disperate, piene di intensa suspense e colpi di scena al fulmicotone. Anderson e Wake sono due eroi che intraprendono altrettanti viaggi complessi e drammatici, ciascuno nella propria realtà distinta, ma che sono legati nel profondo in modi che, almeno durante le prime battute, nemmeno loro riescono a comprendere appieno. Ciò che abbiamo visto finora è parte integrante della componente narrativa del gioco, un aspetto che Remedy ha avuto modo di affinare incredibilmente nel corso degli anni, adottando soluzioni interessanti come il passaggio dalla grafica del gioco ai full motion video per riflettere realtà o prospettive diverse. Si tratta di un sistema utilizzato con incredibile efficacia in Control, dunque potrebbe rivelarsi altrettanto valido nella nuova avventura dello sfortunato scrittore.
Piattaforme: PC, PlayStation 5, Xbox Series X|S
Sviluppatore: Remedy Entertainment
Publisher: Epic Games Publishing
Data di uscita: 27 ottobre 2023
All’inizio di agosto, Remedy ha annunciato l’intenzione di ritardare l’uscita di Alan Wake 2 di dieci giorni, nel tentativo di evitare conflitti con l’uscita di altri titoli di grosso calibro. Il gioco arriverà pertanto il 27 ottobre per PC, PlayStation 5 e Xbox Series X|S sugli scaffali, o almeno su quelli degli store digitali di Epic, Microsoft e Sony: una notizia meno entusiasmante è infatti che non ne verrà realizzata un’edizione fisica, mossa compiuta per evitare che il team debba riversare una build meno completa su disco, obbligando di conseguenza gli utenti a scaricare comunque una versione aggiornata prima di poter iniziare a giocare.