World of Warcraft Classic: tutto sul ritorno di Deathwing

Deathwing torna su Azeroth in World of Warcraft Classic: cosa ha preparato Blizzard per i suoi fan?

Deathwing torna su Azeroth in World of Warcraft Classic: cosa ha preparato Blizzard per i suoi fan?

Azeroth trema, mentre Deathwing sorvola il mondo, lasciando una scia di cambiamenti radicali al suo passaggio. Cataclysm Classic è ora disponibile e apre le porte a nuova era per World of Warcraft Classic, con un’esperienza di progressione migliorata, nuove razze, missioni e molto altro.

Di seguito le novità che i giocatori e le giocatrici troveranno in Cataclysm Classic:

  • Cambiamenti al mondo esterno – I cambiamenti permanenti provocati al paesaggio di Azeroth dalla devastante fuga di Deathwing da Deepholm. Sei nuove zone attendono i giocatori nel loro viaggio verso il nuovo livello massimo di 85.
  • Nuove razze: Worgen e Goblin – Sarà possibile giocare nei panni degli enigmatici e feroci Worgen, abitanti di Gilneas maledetti che hanno imparato a controllare i propri istinti e si sono schierati con l’Alleanza.
  • I giocatori dovranno aiutare il Bilgewater Cartel dei Goblin, che cercano una nuova casa nell’Orda dopo la distruzione dell’isola che era la loro casa a opera di Deathwing.
  • Nuova professione: Archeologia – Archeologia permette a giocatori e giocatrici di scavare in tutta Azeroth per scoprire notizie sulla storia delle razze del passato, ottenendo nel frattempo preziose ricompense.

Qualche cambiamento (#somechanges):
In Cataclysm Classic verranno implementate alcune funzionalità non disponibili nella versione originale pubblicata nel 2010:

  • Progressione di livello migliorata: con un ritmo più serrato nell’uscita degli aggiornamenti, verrà data ai personaggi la possibilità di affrontarne i contenuti più rapidamente.
  • Interfaccia aggiornata delle Collections: introdotto per la prima volta in Wrath Classic, ora il nuovo sistema delle trasmogrificazioni sarà gestibile a livello di account.

 

Toumarello è il nickname che si porta appresso ormai da anni, ma non chiedetegli di spiegarvelo: è un tipo logorroico e blablabla. Per vivere (in ogni senso) scrive e descrive, in particolare di roba multimediale, crossmediale, transmediale... insomma, gli interessa il contenuto ma spesso resta affascinato dall'utilizzo del contenitore. Ama Tetris e le narrazioni interattive.