TEKKEN 7 (DLC 1 Ultimate TEKKEN BOWL) – Recensione

Abbiamo testato fondo i contenuti del primo DLC di TEKKEN 7, ultimo capitolo del picchiaduro firmato BANDAI NAMCO! Scoprite insieme a noi se vale la pena scendere dal ring ed andare alla costante ricerca della partita (di bowling) perfetta nella nuova modalità Ultimate TEKKEN BOWL!

Il TEKKEN 7 DLC 1 Ultimate TEKKEN BOWL & Additional Costumes, pubblicato il 31 agosto per PlayStation 4, Xbox One e PC, è disponibile al costo di € 13,99 ed aggiunge, oltre alla tanto richiesta modalità Ultimate TEKKEN BOWL, una nuova serie di costumi personalizzaibili, come ad esempio le divise di Blood Vengeance, i costumi da IDOLM@STER e vari costumi da bagno.

Nel settembre del 1998 fu Tekken 3 ad abituare i giocatori alla presenza di mini-giochi in un picchiaduro firmato Namco: il Tekken Ball rappresentò presto un divertentissimo passatempo tra una scazzottata e l’altra, permettendo ai giocatori di scendere su un campo da beach volley nel tentativo di azzerare la barra vitale dell’avversario a suon di pallonate. Seppur realizzato con una fisica approssimativa, il mini-game entrò subito nei cuori dei fan di Tekken, che vennero poi deliziati in Tekken Tag Tournament con il Tekken Bowl, nient’altro che un gioco di Bowling con tutto il roster del picchiaduro BANDAI NAMCO. A distanza di anni, l’Ultimate TEKKEN BOWL torna a promettere ore ed ore di divertimento e svago, nel tentativo di abbattere decine e decine di birilli (e son presenti anche quelli con il volto di Heihachi Mishima, esatto!).

Ultimate TEKKEN BOWL

L’Ultimate TEKKEN BOWL è suddiviso in ben tre modalità di gioco: la prima è la classica partita a Bowling, dove si seguono tutte le regole classiche dello sport, con sistema di punteggi annesso. Tra split e spare, sarà divertente ammirare i temuti lottatori dell’Iron Fist Tournament volare in maniera indecente sulle luccicanti corsie che portano ai birilli, in caso di lancio fallito. La seconda modalità è rappresentata dal classico Versus (disponibile soltanto in locale, contro un amico). La terza modalità, denominata “Striker“, mette a disposizione un numero limitato di palle da tirare. Ad ogni strike portato a termine, verrà aggiunta una palla. E’ giusto sottolineare che il gioco richiede dei tiri forse fin troppo complessi, nelle fasi avanzate di questa modalità, che potrebbero presto far desistere coloro che cercando soltanto un innocuo passatempo, anche se questo dovesse significare rinunciare ad oggetti speciali da sbloccare nell’editor.

Ogni lottatore ha due caratteristiche ben definite: Power (che, com’è facile intuire, si riferisce alla potenza del tiro) e Spin, ovvero la capacità di dare effetto alla palla. Sebbene è giusto ricordare che l’Ultimate TEKKEN BOWL non è altro che un mini-game, e non una simulazione accurata di questo sport, avremmo preferito avere qualche elemento in più, che potesse aiutarci a scegliere un lottatore piuttosto che un altro. La caratteristica “Power”, infatti, passa in secondo piano (l’importante è essere precisi, la forza è secondaria), quindi, nel giro di pochi minuti, vi ritroverete a scegliere sempre e soltanto lottatori con il valore di “Spin” massimo (a meno che non vi piaccia complicarvi la vita). La modalità mantiene comunque tutto il fascino mostrato nel corso degli anni, nei vari capitoli di Tekken, ed è una vera gioia per gli occhi osservare la sala sottolineare i vostri successi a suon di musica adrenalinica ed effetti di luce ammalianti.

L’unica cosa poco attraente, purtroppo, è il prezzo del DLC: € 13,99 per un mini-game ed una manciata di costumi alternativi non possono essere, francamente, giustificati. Il nostro consiglio è quello di attendere un drastico calo di prezzo, perché va bene la nostalgia, ma parliamo pur sempre di una singola modalità di gioco aggiuntiva (che resta senza dubbio divertentissima, e questo non si può negarlo!).