Dalla mitologica Idra alĀ colossale lupo Fenrir per giungere al viscido Kraken, il prodigiosoĀ Cthulhu, King Kong e Godzilla, i “mostri giganti” hanno sempre esercitato un certoĀ fascino sull’immaginario popolare. Declinatosi negli ambitiĀ letterario, fumettistico, televisivo e cinematografico, quello che ĆØ lecitoĀ definire alla stregua di un vero culto non poteva ovviamente rimanere estraneo alla sfera videoludica. Agevolata dal boom registrato dai Kaiju Movie nipponici del dopoguerra, detta transizione andò consolidandosi prevalentemente in ambito Arcade trovando prima nelle Slot Machine, e successivamente nei flipper tematici, i principali canali di diffusione.

Per vedere i succitati mastodonti impegnati in un ruolo che travalicasseĀ la semplice figura di Testimonial, si sarebbe dovuto attendere in ogni casoĀ fino al 1976, anno in cui la Fun Games distribuƬ il suo Kong in onore delle gesta del villosissimo āKingā protagonista dell’omonimo film firmato da John Guillermin nello stesso anno. A trasformare il caso isolato in un concreto trend ci avrebbe dunque pensato Nintendo nel 1981 con Donkey Kong che, parodiando il mito del succitato bestione, riscosse un successo tale da riscrivere la stessa storia dei videogame.

Prima che i mostruosi colossi acquisissero anche in campo videoludico quel ruolo daĀ protagonistaĀ che la tradizione Kaiju gli aveva attribuito da tempo, sarebbe dovuto in ogni caso trascorrere ancora qualche anno: a sancire la delicata transizioneĀ fu difatti l’acclamatissimo Rampage pubblicato daĀ Bally-Midway nel 1986: un titolo fresco e divertente, la cui affermazione contribuƬ a fare di una semplice variante sul temaĀ un filone tematico vero e proprio, con tanto di estimatori a seguito.

Mai privi di quel tocco di ironia utile a sdrammatizzare lāimplicita āviolenzaā del plot narrativo portante, i titoli che gli appassionati impararono presto ad accorpare sotto l’etichetta di Monster Game proseguirono il loro percorso evolutivo attraverso la successiva affermazione di titoli come King Of The Monsters, Godzilla, Ultraman e Primal Rage, nei quali, il gameplay subƬ quella sterzata che neĀ spostò l’asse portante dal format Platform a quelloĀ dei Beatāem Up ad incontri

Pur senza mai toccare i picchi di celebritĆ raggiunti da altre categorie di gioco, questa curiosa corrente concettuale si sarebbe ritagliata un posto più o meno fisso nelle Sale Giochi, finendo col vantare una certa rappresentanza fino al naturale e doloroso tramonto dell’Era Coin-Op. BenchĆ© sfrattati dal loro habitat nativo, i più amati esponenti di genere hanno comunque continuatoĀ la loro opera di demolizione in ambito console registrandoĀ alterne fortune.
ARRIVANO I MOSTRI!
Mostri a gettoni, dunque. Ma quali sono stati i Monster Game più apprezzati dagli Arcade Gamer ? Per saperlo non dovete far altro che continuare a leggere!
DONKEY KONG 1981 NINTENDO OF AMERICA
Il leggendario Donkey KongĀ rielaborava a suon di pixelloni, la famosa sequenza cinematografica in cui lo scimmione gigioneggiava sulla cima dellāEmpire State Building stringendo fra le grinfie la bella Fay Wray ( l’altrettanto seducente Jessica Lange, Ā nel caso si trattasse dell’omonimo remake del 1976). In questo caso, il fabbricato sarebbe stato sostituito da una serie di impalcature collegate tramite scale a pioli, la giovane vittima dalla futura Princess Peach e il suo indomito salvatore da quel caro Jumpman che sarebbe diventato di lƬ a poco il mitico Super Mario!
RAMPAGEĀ (SAGA) 1986 – 1999 BALLY MIDWAY
La saga di Rampage non ha certo bisogno di presentazioni. Nel corso dei suoi vari capitoli avremmo avuto modo di divertirci alla grande seminando il caos allāinterno gigantesche metropoli sparse perĀ il mondo, alla guida di mostri leggendari come George il Super Orango , Lizzie il Lucertolone e Ralph il Lupo Gigante. Unāistituzione.
GODZILLAĀ 1986 BANPRESTO
Con il suo famoso Godzilla la Banpresto trascinò a portata di gettone tutto il trash-feeling degli scontri tra lāomonimo Lucertolissimo della Toho ed i suoi pittoreschi nemici.
PREHISTORIC ISLEĀ (SAGA)Ā 1989 – 2000 SNK
Composta da due episodi, la mini saga di Prehistoric Isle si distinse come uno dei più riusciti shooter a scorrimento mai prodotti dalla compagnia di Osaka. Alla rispettiva guida di un vecchio aereo da turismo ed un elicottero supercorazzato avremmo dovuto sopravvivere a pericolosissime spedizioni alla volta di isole infestate da Dinosauri e derivati…
ULTRAMANĀ 1991 BANPRESTO / BANDAI
Interamente dedicato alla celebrazione dellāirresistibile Ultraman, questo Beat āem Up ad incontri scaturito dallāunione dei marchi Banpresto e Bandai, proponeva una convincente rassegna dei più āmostruosiā scontri mai affrontati dal Supereroe Rosso-Argentato.
KING OF THE MONSTERS (SAGA)Ā 1991 – 1992 SNK
Lungo i suoi due episodi King Of The Monsters applicò alle epocali battaglie tra colossi una solida struttura da Beat āem Up che, trovando supporto in un comparto grafico minuzioso, offriva la possibilitĆ di affrontare il nemico spaziando liberamente allāinterno di credibili ricostruzioni delle più note metropoli mondiali. Con tutte le conseguenze del caso.
DINO REX 1992 TAITO
Sviluppato dalla Taito sullāonda del successo di King Of The Monsters, Dino Rex riprendeva la collaudata formula del Beat āem Up ad incontri per dar vita a imponenti confronti tra Dinosauri. Le velleitĆ isometriche del cult game della SNK vennero tuttavia sacrificate in virtù di una più diretta impostazione 2D standard.
PRIMAL RAGEĀ 1994 ATARI
Inquadrabile come una fastosa evoluzione di Dino Rex, Primal Rage faceva di una grafica imponente, vagamente ispirata al Look di Killer Instinct il suo cavallo di battaglia. Questo Monster Beat āem Up ad incontri avrebbe dovuto anche godere di un sequel nel 1996, ma il progetto fu ritirato dalle sale dopo i primi test provvisori.