Jon Hare è una figura di culto per l’intero panorama del retrogaming. fresco cinquantenne, vera leggenda vivente del coding, fondatore della Sensible Software e, sopratutto autore di un titolo iconico che ha fatto letteralmente la storia del settore, ovvero Sensible Soccer.
Jon Hare è nato nel 1966 nella piccola cittadina di Ilford in Inghilterra, ed in seguito, a soli venti anni, nel 1986, inizia a lavorare nel settore assieme a Chris Yates, un suo ex compagno di scuola, anch’egli appassionato di programmazione e game design. Due ragazzi con un grande sogno in tasca, poter lavorare nel mondo dell’informatica e creare videogiochi per il grande pubblico.
La prima società per cui lavorano i due è la britannica LT Software, ma dopo meno di un anno Jon Hare decide che è il momento di mettersi in proprio e fonda, sempre con Chris, una azienda del tutto nuova, col nome evocativo di Sensible Software.

GLI ANNI OTTANTA DI SENSIBLE SOFTWARE
Sensible Software debutta sul mercato nel 1986 con un titolo per Sinclair ZX Spectrum, Twister the Mother of Charlotte, un bizzarro sparatutto con sezioni platform alternate a sezioni in soggettiva e due titoli per Commodore 64,l’indimenticabile Parallax, sparatutto a tema fantascientifico e il meno noto Galax-i-Birds che ci vede a bordo di una astronave intenta a lottare contro delle papere spaziali.
Nel 1987 è il turno di Wizball un titolo che è entrato di diritto nell’olimpo dei più celebri giochi del panorama Amiga, e che vede anche il debutto della Sensible Software sul 16 bit targato Commodore. L’opera ci mette nei panni di un potente mago trasformato in una palla verde costretto a saltellare per dei livelli alieni decisamente poco ospitali in un titolo avventuroso incisivo come pochi.
Il gioco Wizball ottiene un ottimo successo ma è solo nel 1988 che la software house consacrerà il suo mito con un altro titolo che, paradossalmente, non è un gioco vero e proprio. Shoot ‘em Up Construction Kit noto con l’acronimo di S.E.U.C.K. Il titolo è di fatto un vero e proprio editor di sparatutto a scorrimento che diventa, in pochi mesi, uno dei più venduti del panorama Amiga di quell’anno. Molto più che una semplice Utility, l’editor apre un filone prolifico di titoli simili che continua fino ad oggi, con l’ultimo esempio Super Mario Maker di Nintendo.

Nello stesso anno è il turno di Keith Van Eron’s Pro Soccer un simulatore di calcio programmato da Yates e disegnato da Jon Hare stesso, il gioco viene successivamente pubblicato da Microprose ed assume il nome di Microprose Soccer. Il decennio si chiude con due titoli meno noti ma non per questo di meno valore, Oh No! sparatutto multi direzionale a tema fantascientifico e il parodistico Insects in Space del 1989, clone dichiarato dell’immortale Defender che offre meccaniche collaudate e umorismo a piene mani.

GLI ANNI NOVANTA DI SENSIBLE SOFTWARE
Nel nuovo decennio Jon Hare e la sua Sensible Software sono ormai celebri in tutto il panorama videoludico, e non soltanto britannico, ma il meglio, come si suol dire, doveva ancora venire.
Nel 1990 apre alla grande un titolo che osa l’inosabile, ovvero inserire la terza dimensione su Amiga ed Atari ST, con International 3D Tennis, che ripropone il tradizionale sport in veste tridimensionale grazie alla grafica vettoriale e che, per merito dei suo campi da gioco futuristici ed omini stilizzati, è entrato nell’immaginario collettivo di una generazione. Completa il già corposo quadro una splendida colonna sonora scritta da Richard Joseph un musicista che collaborerà spesso con le opere della casa.
Nel 1991 Jon Hare e soci si dedicano ad un genere completamente nuovo, lo strategico in tempo reale, con l’acclamato Mega Lo Mania che si inserisce nel filone dei god games e ci vede guidare un popolo dall’età della pietra fino ai tempi moderni.
Nel 1992 è il turno del titolo ad oggi più celebre della casa, Sensible Soccer, opera che riprende le idee del vecchio Microprose Soccer in un gioco di calcio immediato ma con un ricco aspetto manageriale, che propone partite su campi con visuale dall’alto e “omini” piccolissimi che diventeranno, da quel momento, marchio distintivo della casa britannica. Un successo senza precedenti, che vede il gioco reincarnarsi per anni con diversi seguiti in tanti formati, tra cui SNES, Mega Drive, Mega CD e PlayStation. Contemporaneamente esce il seguito di Wizball, un pur pregevole Wizkid, che viene però del tutto oscurato dal successo del titolo sportivo.

Risale al 1994 l’altro grande successo della software house, Cannon Fodder un gioco d’azione strategico in tempo reale a tema di guerra, che ripropone gli omini stilizzati in territori da conquistare. In pochissimo tempo anche questo titolo diventa un grande classico del catalogo Amiga ed il suo seguito, datato 1994, Cannon Fodder 2, consolida per sempre la casa inglese. Con l’arrivo dei nuovi sistemi a 32 bit Sensible Software abbandona pian piano la ricerca di novità, riproponendo, fino ai nostri giorni, i grandi classici del catalogo per i nuovi formati, compresi Android e iOS.