Geralt tornerà ad ammazzare mostri, in totale libertà.
The Witcher 3: Wild Hunt, questo è il titolo che CD Projekt RED ha dato al nuovo capitolo delle avventure di Geralt di Rivia. Lo rivela in un’esclusiva GameInformer US. Da quanto è dato sapere al momento, The Witcher 3 conterà su un mondo di gioco aperto, 40 volte più grande rispetto a quello del secondo episodio (e più esteso del 20% rispetto a Skyrim) e senza schermate di caricamento, grazie a una nuova capacità del CDRED Engine 3. Il fast travel sarà comunque possibile e la trama del GdR non sarà divisa in sezioni. Come accade nei romanzi di Andrzej Sapkowski, infatti, in The Witcher 3: Wild Hunt Geralt si sposterà alla ricerca di misteri da risolvere e creature da mandare all’altro mondo. In tal senso, CD Projekt RED prevede 100 ore di quest ben dettagliate.
Accanto alla libertà d’azione, per far crescere di livello l’eroe ed equipaggiarlo con oggetti sempre più efficaci, Wild Hunt non mancherà di proporre una vicenda principale legata all’invasione Nilgaardiana. Parlando di Geralt, poi, ci saranno anche questioni sentimentali con cui fare i conti, come la ricerca di un perduto amore, tant’è vero che il gioco potrà essere terminato anche solo seguendo questa linea evolutiva e lasciando perdere il resto. In ogni caso, non è previsto il ritorno delle trading card.
Libertà d’azione significherà anche che i mostri non si adatteranno al livello del protagonista e il clima generato dinamicamente influenzerà il comportamento dei nemici, così come il momento della giornata in cui avverrà lo scontro. Il combattimento a cavallo è ancora in forse, mentre saranno disponibili imbarcazioni upgradabili (il nuovo motore fisico ne gestirà il comportamento in acqua). Svolgendo la propria attività di ammazza-mostri Geralt si procurerà anche componenti alchemiche e mutageni diversamente inaccessibili, che sbloccheranno determinati rami dell’albero delle abilità. Una volta in battaglia, poi, l’esperienza accumulata dall’eroe si tradurrà in possibilità più elevate di identificare le zone da colpire per infliggere un danno critico. CD Projekt sta ancora calibrando le meccaniche di combattimento, che vedranno impegnata una I.A. dei nemici interamente riscritta. D’altro canto, anche la magia è stata rivista.
Al momento, non è disponibile alcuna informazione circa le piattaforme per cui The Witcher 3: Wild Hunt è in fase di creazione, anche se alcune affermazioni di CD Projekt RED lascerebbero pensare che il nuovo RPG vedrà la luce, oltre che su PC, anche sulle console della “next generation”.
