Xbox Series X: dettagli sul potenziale del Quick Resume

Xbox Series X

Da un po’ di tempo, Microsoft ha cominciato a mostrare una delle feature della sua nuova ammiraglia Xbox Series X e S e di come essa si appresti a portare miglioramenti alla user experience. Parliamo della funzione “Quick Resume” (o Ripresa Rapida). Tale innovazione permetterà, a detta del colosso, di sospendere multiple app o giochi e passare da una all’altra in breve tempo.

Ora come ora, grazie a molti hands-on che pian piano stanno spuntando nell’internet, abbiamo un quadro più chiaro della feature in questione. GameSpot, per esempio, è riuscita a sospendere fino a sei giochi contemporaneamente e, quando hanno provato col settimo, il primo sospeso è stato automaticamente chiuso,

Inoltre, sempre da GameSpot, arrivano informazioni sulla velocità nel passaggio da uno all’altro che risulta essere piuttosto buona. Si parla infatti di 5-8 secondi per passare da un titolo sospeso in un qualunque momento ad un altro nello stesso stato.

C’è da dire però che non è ancora del tutto chiaro di quanti titoli (o applicazioni) si possano sospendere. Continuando con le prove, GamesBeat ha affermato, diversamente dalla testata sopra citata, che è ruiuscita a sospendere fino a quattro giochi alla volta mentre Microsoft aveva specificato un numero pari a tre. Ergo, non possiamo effettivamente definire, almeno al momento, una chiara visione. Vi è la probabilità che il numero sia variabile in base a quanto i titoli o le app “pesino” sull’intero sistema e, quindi, le cose potrebbero cambiare tra Xbox Series X e S.

Altre informazioni arrivano da IGN, la quale afferma che la console mostra un’icona della Ripresa Rapida nell’angolo destro in alto dello schermo per “farti sapere che non dovrai aspettare di caricare l’intero gioco da zero“. Infine, siamo venuti anche a sapere quanto spazio effettivo la Xbox Series X avrà al suo interno appena avviata la prima volta. GamesVillage vi terrà aggiornati come sempre quindi, continuate a seguirci!

Xbox Series S

All'età di sei anni, Fabio ha potuto mettere le mani su quella che sarebbe diventata, in estremamente poco tempo, la sua passione più grande: il videogioco. Dalla prima Playstation, vagando tra le terre simil-burtoniane di MediEvil fino a Crash Bandicoot e Tombi arriva, nel suo percorso di videogiocatore, a farsi appassionare da una moltitudine di generi e a crescere con loro, facendoli diventare parte integrante della sua vita e riconoscendo nel videogame una nuova forma di pura arte, oltre che di intrattenimento. Da quel momento, i suoi interessi mettono radici anche altrove, arrivando alla Settima Arte e alla musica, il gioco di ruolo e la lettura e tutto ciò che permette di sentire e immaginare mondi che ci sembrano, o sono effettivamente, lontani dalle nostre realtà.