Lenovo Legion 5i Gen 7 Recensione: grande potenza a buon mercato

Lenovo vanta una lunga tradizione di ottimi computer portatili per il business e una più recente per l’hardware da gioco di buon livello, quindi non c’è da stupirsi che la pluripremiata serie Lenovo Legion 5 cerchi di stare a cavallo tra i due mondi. Anche se potrebbe sembrare strano sulla carta, in realtà ha molto senso perché i portatili da gioco vengono spesso utilizzati sia per lavorare che per giocare, grazie all’inclusione di componentistica avanzata e performante. Un computer come il qui presente Legion 5i Gen 7 è dotato della giusta configurazione di fascia alta per affrontare la programmazione e lo sviluppo di applicazioni molto esigenti in termini di risorse, ma possiede anche la potenza necessaria per consentirci un po’ di relax videoludico dopo l’orario lavorativo. Il display da 15.6″ ad alta risoluzione e l’impressionante connettività sono ulteriori elementi a corredo davvero apprezzabili. I prezzi per questo computer spaziano da 1.499,00 a 2.499,00 euro qui in Italia, cifre assolutamente ragionevoli se si considera l’hardware di tutto rispetto presente anche nel modello entry-level, ma il tutto sarà sufficiente a garantirgli un posto fra i migliori portatili per il coding, il divertimento e la multimedialità?

Lenovo Legion 5i Gen 7: mai giudicare dalla copertina

Il Lenovo Legion 5i Gen 7 non possiede le fattezze stravaganti di molti altri laptop da gioco, ma questo non è necessariamente un male: la carrozzeria essenziale realizzata in alluminio scuro e la livrea matura lasciano un’ottima impressione quando si deve correre in ufficio dopo essersi divertiti per tutta la notte ad un LAN Party. Oltre all’estetica, come anticipato, troviamo una vasta scelta in termini di connettività: sul lato sinistro sono presenti i connettori Thunderbolt 4 e USB-C 3.2 Gen 2, entrambi con DisplayPort e alimentazione, mentre quello destro ospita una porta USB full-size. Sul retro è presente un’altra porta USB-C alimentata e altre due USB 3.2 Gen 1, una delle quali è sempre attiva per la ricarica di eventuali dispositivi. Abbiamo inoltre una porta HDMI 2.1 e una webcam con otturatore per preservare la privacy, mentre all’interno trovano posto una classica Gigabit Ethernet RJ-45 e una scheda di rete con wireless 802.11ax a doppia banda e Bluetooth 5.2. Insomma, ce n’è davvero per tutti i gusti e la sensazione di consistenza e durevolezza che trasmette la scocca è notevole, peccato solo che non vi siano possibilità di impiegare l’accesso biometrico: la webcam non supporta Windows Hello e non c’è un lettore di impronte digitali. Anche la tastiera è molto pratica, con una base robusta e tasti veloci ed incisivi. Se aggiungiamo la presenza di un tastierino numerico e della retroilluminazione a LED RGB, otteniamo un’unità di digitazione eccellente. Di contro, il trackpad non è altrettanto valido, data la sua consistenza spugnosa e lo scomodo posizionamento sul lato sinistro del portatile, pertanto consiglierei di utilizzare un mouse USB. L’unico altro problemino di design riguarda le dimensioni: il telaio del Lenovo da 15.6 pollici è spesso circa 20 mm e pesa 2,4 kg, leggermente più massiccio rispetto ai concorrenti come l’Apple MacBook Pro 16 o il Dell XPS 15 che, a parità di spessore, si aggirano intorno ai 2 kg.

Il modello da 1.999,00 euro preso in esame include un processore Intel Core i7-12700H, con otto core e una velocità massima di 4,7 GHz, sufficiente per lavorare praticamente con tutti gli strumenti di sviluppo in circolazione. Il chip Core i7 è più veloce dei processori equivalenti di AMD e supera le CPU Apple M1 e M2 anche in molti compiti importanti. Qualora abbisognassimo di ulteriore potenza, possiamo optare per la versione 5i Pro con Core i9-12900H, ma una simile CPU è strettamente necessaria solo se vogliamo eseguire software molto impegnativi. Anche dal punto di vista dell’elaborazione grafica siamo ben attrezzati, potendo contare sulla prestanza di una Nvidia GeForce RTX 3060, un core di fascia media con 6 GB di memoria dedicata. La scheda è in grado di riprodurre i migliori giochi single-player con framerate fluidi senza troppi problemi, nonché di gestire i titoli esport con velocità più che adeguate grazie al display da 165 Hz. È anche capace di affrontare carichi di lavoro importanti come la creazione di contenuti o il rendering e, analogamente al processore, in caso sia necessaria una potenza di fuoco maggiore sono disponibili modelli con RTX 3070 e 3070 Ti che, in combinazione con il Core i7 o i9, garantiscono un sistema adatto a svolgere elaborazioni gravose e far girare qualsiasi gioco con settaggi al massimo per un bel po’ di tempo. Il Legion 5i Gen 7 può essere equipaggiato con 16 GB o 32 GB di memoria, direttamente sul sito del produttore: la prima dotazione è sufficiente per attività quotidiane di routine, mentre la seconda è preferibile se vogliamo impiegarlo per sviluppare con ambienti multipli e tool molto esosi in termini di risorse. Per quanto riguarda lo spazio di archiviazione, sono disponibili opzioni SSD da 512 GB e 1 TB e, se si è disposti a effettuare qualche ulteriore upgrade, possiamo sfruttare anche un secondo slot SSD. Il sistema di raffreddamento funziona a dovere e non lascia scaldare lo chassis nemmeno quando le componenti interne vengono stressate da giochi o applicazioni impegnative, mentre la ventola si fa sentire solo in caso di forti sollecitazioni ma non è mai eccessivamente fastidiosa. E poi, considerati sia il peso che le dimensioni, è improbabile che un laptop del genere venga tenuto sulle gambe, perciò in situazioni normali sarà la scrivania a sopportare i flussi d’aria del dissipatore attivo.

Prestazioni encomiabili, resistenza limitata

Sebbene lo schermo possa contare su un classico rapporto 16:9 al posto dei più comodi 16:10, di serie sul modello da 16’’, la risoluzione WQHD (2560 × 1440) incrementa definizione e nitidezza delle immagini rispetto ai pannelli 1080p, mentre il livello di luminosità che raggiunge un picco di 300 nits consente di preservarla alla perfezione in ambienti scuri e non lo rende indecifrabile in condizioni di elevato chiarore, come l’utilizzo all’aperto, grazie anche alla superficie antiriflesso. Il contrasto 1000:1 assicura alle immagini una discreta vivacità, ed il delta E pari a 2,11 si traduce in gradazioni accurate e un pannello che restituisce quasi tutta la gamma di colore sRGB. In buona sostanza, il monitor ha una resa pregevole per ciò che concerne il gioco, il coding e l’operatività lavorativa di tutti i giorni, tenete però bene a mente che non è predisposto per la gestione degli spazi colore DCI-P3 o Adobe RGB, e dunque non fa al caso nostro se dobbiamo lavorare in ambienti HDR o con i tool di progettazione di Adobe. Passando al comparto sonoro, devo purtroppo constatare che gli altoparlanti in dotazione sono abbastanza sporchi nella fascia di frequenza media ed i bassi peccano di decisione: suggerirei l’impiego di un paio di cuffie o di altoparlanti esterni, quantunque gli speaker integrati restino accettabili per colonne sonore rilassate o per un po’ di musica di sottofondo. Pur ispirandosi ai suoi compagni di lavoro professionali, la durata della batteria del Legion 5i si colloca saldamente nel campo dell’intrattenimento: scollegato dall’alimentazione, la semplice riproduzione di video ha consumato la carica residua in circa 7 ore, mentre un carico di lavoro nella norma a base di suite Office e Visual Studio ne ha ridotto l’efficienza a 4, dunque possiamo aspettarci una mezza giornata di utilizzo senza mettere l’hardware troppo sotto pressione, nella media per un portatile da gaming. Tuttavia, se vogliamo giocare, la potenza richiesta esaurirà la batteria nel giro di un’ora, mentre con le applicazioni di lavoro più onerose riuscirà a resistere grossomodo il doppio del tempo.

Di fatto, il rapporto qualità-prezzo della linea Legion resta davvero vantaggioso, soprattutto se confrontato con altre soluzioni adatte sia all’ufficio che al tempo libero come l’Alienware x15 R2: al momento, la differenza tra le due marche, a parità di prestazioni, si attesta intorno ai 2-300 euro a favore della multinazionale cinese, cifre che reggono bene il paragone anche con i laptop della medesima fascia realizzati da Apple. Certo, non si può negare che i MacBook Pro siano decisamente più sottili e leggeri dei Lenovo e vantino dei fantastici display Retina ed una migliore durata della batteria, ma al contempo il loro prezzo di listino è incontestabilmente più elevato. Tornando al parallelo con Dell, forse uno dei concorrenti più diretti del Legion 5i Gen 7 è l’XPS 15: elegante, leggero e con una batteria generosa, il suo prezzo di base è vicino a quello del Lenovo, ma è destinato a salire vertiginosamente se vogliamo montare un display diverso dal FHD di serie e non dispone comunque di soluzioni grafiche di alto livello. Per il resto, altri dispositivi analoghi pensati per il coding e il divertimento videoludico sono l’HP Envy x360 13 ed il Microsoft Surface Laptop 4, entrambi più economici e maneggevoli dei Legion e con un’elevata autonomia, ma anche di gran lunga più lenti. In definitiva, Lenovo ha ritoccato il minimo indispensabile della sua linea Legion per offrire un prodotto al passo con i tempi, incrementandone la potenza ed offrendo alcune funzionalità convenienti come una ricarica USB-C più veloce e una porta Thunderbolt 4. Anche se gli speaker integrati non si sono rivelati all’altezza e tanto lo storage quanto la RAM montati di default potrebbero non rispondere a tutte le esigenze, la convenienza complessiva rende tali mancanze abbastanza sopportabili. Resto perciò in fervente attesa della prossima revisione, conservando la speranza che l’anno venturo Lenovo riesca a confezionare qualcosa di realmente sbalorditivo mantenendo inalterato il prezzo.

Se volete un computer portatile efficiente per lo sviluppo, l’operatività professionale ed il gaming senza spendere una fortuna, dovreste prendere in seria considerazione i Lenovo Legion 5i Gen 7: i processori e le GPU disponibili sono molto performanti, e possono ospitare fino a 32 GB di RAM. D’altro canto, bisogna che accettiate qualche compromesso perché, a parte una buona tastiera, un’ampia connettività ed uno schermo discreto ad alta risoluzione, la durata della batteria è inferiore alla media e lo chassis piuttosto ingombrante. Inoltre, il display non è in grado di gestire lavori grafici con la dovuta precisione degli schermi dedicati, particolare da tenere bene a mente se lavoriamo in questo settore. In definitiva, il Lenovo Legion 5i Gen7 offre un buon quantitativo di potenza ad una cifra relativamente contenuta ma, se desiderate la longevità, la raffinatezza estetica o alcune caratteristiche di fascia alta, sarete costretti a rivolgervi altrove.

VOTO: 8.3

Gioca da quando ha messo per la prima volta gli occhi sul suo Commodore 64 e da allora fa poco altro, nonostante porti avanti un lavoro di facciata per procurarsi il cibo. Per lui i giochi si dividono in due grandi categorie: belli e brutti. Prima che iniziasse a sfogliare le riviste del settore erano tutti belli, in realtà, poi gli è stato insegnato che non poteva divertirsi anche con certe ciofeche invereconde. A quel punto, ha smesso di leggere.