I geni dietro al porting di Okami HD, spiegano la loro magia.
Purtroppo l’articolo originale è totalmente in giapponese, ma qualche stralcio gli amici del NeoGAF sono riusciti a tradurlo. Si tratta comunque di materiale davvero interessante, che dimostra l’eccezionale opera di restauro operata da Hexadrive, celebri per aver sviluppato l’eccellente porting in HD di Okami.
Non è solo una questione di performance, anche se l’ottimizzazione in questi casa ha fatto i miracoli. Sfruttando le SPU del Cell, sono riusciti a decuplicare la velocità di esecuzione del codice, ottenendo non solo un frame rate costante a 60 FPS, ma introducendo 1080p di risoluzione, antialialias di tipo FSAA e quadruplicando la qualità degli effetti particellari.
Un lavoro davvero eccellente, distante anni luce dalla prima versione a opera di High Voltage. Direi che Kojima a questo punto può ritenersi soddisfatto, almeno per quanto concerne l’edizione PS3.