L’attesa per Death Stranding è divenuta già spasmodica per molti, dato che il nuovo progetto di Hideo Kojima sembra provvisto di tutti i tratti somatici che caratterizzano le sue opere ed è il primo lavoro slegato dal marchio Metal Gear cui l’autore ha potuto dedicarsi dopo anni. Tuttavia, allo stato attuale, lo staff non ha neanche deciso quale motore grafico utilizzare, dunque nessuno sa quanta acqua sotto i ponti dovrà ancora passare prima di riuscire a mettere le mani su qualcosa di concreto… nessuno, a parte lo stesso Kojima.
Ryan Karazija, membro dei Low Roar che hanno eseguito il tema ascoltato durante il teaser di Death Stranding all’E3, ha rilasciato di recente un’intervista sul canale YouTube di YongYea durante la quale ha parlato anche di un incontro con il papà di Snatcher e Policenauts: stando a quanto da lui dichiarato, sembra che quest’ultimo gli abbia mostrato foto ed immagini concettuali riguardanti il titolo con Normal Reedus nel ruolo del protagonista, ed alcune di esse riportavano proprio la presunta data di uscita dello stesso. Il tono della chiacchierata era molto informale, ma Karazija ha ribadito come il giorno di rilascio fosse effettivamente riportato sul materiale da lui visionato e di essere stato costretto, per forza di cose, a non parlarne con nessuno.
E’ chiaro che la data in questione potrebbe essere un semplice impegno di massima fissato a beneficio del flusso di lavoro, dato che in più di un’occasione Kojima ha asserito di pianificare il proprio lavoro seguendo più scadenze a breve termine anziché una sola data finale, ma se non altro fa piacere sapere che l’organizzazione interna sia stata già accuratamente regolamentata.
