Battlefield 1 è ormai vecchio di diciotto mesi. Contando che saranno di certo a lavoro sul prossimo Battlefield, che dovrebbe approdare su console e PC entro la fine di quest’anno, non è affatto sorprendente che cerchino di concentrare i propri sforzi in direzione di questo nuovo titolo, nonostante le informazioni in merito siano ancora piuttosto scarse: alcuni parlano di un ritorno alla Seconda Guerra Mondiale, ma le fonti di tali speculazioni sono dubbie.
In questo post sul loro blog, DICE ha messo in chiaro che il termine degli update mensili, schedulato per giugno, non significherà un stop completo del supporto che gli sviluppatori hanno dato alla loro ultima fatica: in seguito al rilascio della loro ultima mappa, Rupture, confermano che dal mese prossimo tutte le mappe contenute nell’espansione They Shall Not Pass saranno rese disponibili per tutti.
In più, sempre a giugno, verrà rilasciata la modalità Shock Operations, una versione leggermente diversa della già esistente modalità Operations. La differenza sta nell’enfasi che la modalità pone sull’entità e sulla scala delle battaglie che i giocatori affronteranno, dividendo ognuna delle cinque mappe disponibili in settori. Questa nuova modalità sarà, di nuovo, resa disponibile a tutti senza costi aggiuntivi.
