Asus multata di 63 milioni di euro per fissazione dei prezzi e violazione antitrust

La compagnia Asus, gigante nel mondo delle periferiche da gaming e non, ha ricevuto una salatissima multa dalla Commissione Europea per essersi macchiata del reato di fissazione dei prezzi. L’azienda, che, insieme alle compagnie PioneerDenon & Marantz Philips, avrebbe impedito ai rivenditori online di vendere i loro prodotti al di sotto della soglia di prezzo consigliata, minacciandoli di limitare fortemente l’accesso dei rivenditori alle scorte aziendali.

Asus, che ha base a Taiwan, produce un largo catalogo di componenti per il gaming su PC, e alcune delle pratiche che le sono valse la multa di 63 milioni di euro comprendono l’aver monitorato i prezzi di alcuni dei loro prodotti dal 2011 al 2014. La multa per la violazione delle leggi antitrust che Asus ha dovuto pagare riguarda pratiche messe in atto in GermaniaFrancia, ma, avendo cooperato con le indagini della Commissione, l’importo è stato già ridotto del 40%. Nel complesso, le quattro compagnia sopracitate sono fruttate alla cassa europea un totale di 111 milioni di euro.