Un mondo frenetico, con macchine veloci e tempi sempre più ristretti: ormai tutto è sincopato, non c’è tempo che per il lavoro e per gli spostamenti da un posto all’altro. La grande città lo impone. O meglio, lo imponeva, perché ora, grazie a Farming Simulator 19, possiamo tornare nei nostri amati campi coltivati a bordo dell’infaticabile trattore di fiducia, comodamente seduti davanti al nostro computer sorseggiando succo di mirtillo ed erba cipollina.
Un’evoluzione deluxe
Dopo il clamoroso salto dell’edizione 2018, disponibile solo in versione portatile, ecco che torna nelle case di tutti, finalmente, uno dei brand più celebri nel controverso genere dei simulatori di fattoria, peraltro con pochissimi concorrenti. Per chi ama le coltivazioni ed il mondo bucolico ad esse collegato, questo Farming Simulator 19 è decisamente imperdibile. Calarsi nel ruolo di un agricoltore non è mai stato così appassionante. Dietro ad un sereno e rilassante titolo campagnolo si cela in realtà un vero gestionale di alto livello. L’emozione di controllare direttamente un numero così variegato di colture non ha eguali in nessun altro titolo del genere, nemmeno tra le alternative free decisamente numerose. L’approccio simulativo, in questa nuova edizione è particolarmente elevato, e sembra quasi di trovarsi di fronte ad una versione deluxe della precedente release, ma con un occhio di riguardo per i giocatori più esigenti. L’impostazione soft, ideale per un player alle prime armi, lascia qui il posto ad una gestione continua e variegata di un’infinita sequela di opzioni gestionali. Nulla di veramente nuovo sotto al sole, ammettiamolo, ma Farming Simulator 19 rappresenta una vera e propria versione deluxe delle precedenti installazioni, e si rivolge, come avrete intuito, ai giocatori già esperti della serie.
La fiera del trattore
Se siete appassionati di trattori, e per giocare ad un titolo del genere diciamo che è un buon inizio, troverete pane per i vostri denti con questo Farming Simulator 19. Allo già sterminato parco macchine presente nelle vecchie edizioni, e si parla di ben duecentocinquanta veicoli, si aggiungono diverse new entry. Nomi che, lo ammettiamo, magari ai meno esperti non diranno nulla ma che, per chi segue il mercato, sono decisamente di culto. Ovvero, Challenger, Fendt, Massey Ferguson e Valtra. Ricordiamo che il diretto concorrente nella nicchia di mercato dei farming game, ovvero Pure Farming, dello sviluppatore polacco Ice Flames, edito dalla Techland di Paweł Marchewka, non mette alcuna marca, semplicemente perché non può permettersi le licenze ufficiali. Quello che colpisce immediatamente è l’aspetto cosmetico del titolo, veramente curato e gradevole, sicuramente molto più accattivante della precedente edizione. Certo, in un genere come quello dei simulatori, ed in particolare dei gestionali, non è l’aspetto più importante, ma, diciamolo, a volte anche l’occhio vuole la sua parte. Il comparto grafico risulta completamente rinnovato, ed è una vera festa visiva a tema bucolico. Le animazioni dei mezzi agricoli, degli animali presenti e, soprattutto, dei campi coltivati stessi sono ottime, come del resto la qualità dei filmati. Anche la colonna sonora è molto gradevole, con la presenza di brani a tema appassionanti, a partire da quello anticipato nel trailer ufficiale, ovvero Electric Worry interpretata da Clutch, proprio il vecchio classico del country rock del 2010 che ci fa immergere subito in una atmosfera campagnola e scanzonata. E se proprio non vi basta, non è esclusa l’opzione di mettere come colonna sonora alternativa il vostro disco in vinile di musica country preferito, rispolverate John Denver, con Take Me Home, Country Road, e sarete subito a casa, nella vostra fattoria preferita in mezzo ai monti. La radio ufficiale del trattore a volte vi farà commuovere, ma una playlist personalizzata è davvero il massimo.
Piccoli agricoltori crescono
La modalità carriera consente di scegliere tra tre diverse opzioni, ovvero “Nuovo Agricoltore”, in cui si possiede una terra iniziale da coltivare e alcuni fondi utilizzabili, la quale risulta ideale per chi inizia a giocare per la prima volta stranamente più dell’opzione “Inizia da Zero”. Se invece siete già esperti coltivatori diretti, ecco che l’opzione “Direttore agricolo” vi permetterà di avere fondi parecchio sostanziosi, ma nessuna terra ne mezzo già disponibile, ed è sicuramente l’opzione che più vi permette di scatenare il vostro estro creativo. Interessante anche il sistema di missioni implementato. Farm Like… Never Before! Così recita lo slogan ufficiale del titolo sviluppato da Giant Software, e di fatto è esattamente quello che il gioco offre. Siamo di fronte al miglior simulatore di gestione agricola sul mercato, praticamente senza rivali, ma anche con un gameplay di fatto invariato rispetto al passato ed alcuni piccoli problemi tecnici tuttora irrisolti. Con le dovute differenze, un paragone con la serie giapponese dalle stesse tematiche Harvest Moon vede una evoluzione lenta ma costante. Una differenza sostanziale sta, ovviamente, nella modernità del titolo, che cerca di essere il più possibile realistico, rispetto invece all’opera nipponica, sempre in bilico tra mondo ideale ed onirico. Il titolo pubblicato da Focus Interactive, infatti, soffre di una leggera stanchezza creativa, e a volte l’idea è che gli sviluppatori abbiano quasi paura a voler inserire novità di gameplay realmente incisive, concentrandosi invece, in maniera quasi maniacale, sul comparto grafico e sonoro, peraltro ai massimi livelli. Assicuratevi di aver collegato l’impianto Dolby Surround al vostro Personal Computer e ne sentirete delle belle. La parte gestionale di Farming Simulator 19 è curata anche se non offre di fatto quasi nulla di nuovo sotto al sole. Si tratta di coltivare, mietere, allevare animali, produrre mais, mungere le mucche per ricavarne il latte, e tutti quei compiti classici di chi gestisce una fattoria. Noioso? Per nulla! A sorpresa infatti il titolo riesce ad appassionare fin dalle prime partite.
Un enorme Open World bucolico dove divertirsi senza limiti a coltivare una varietà enorme di prodotti della terra, con una grafica altamente realistica ed un gameplay magari non proprio innovativo, ma sempre ben realizzato. Un passo avanti rispetto alla precedente installazione, con un occhio di riguardo verso i giocatori più esperti. Un comparto audiovisivo decisamente ben realizzato, con una colona sonora veramente intrigante; licenze ufficiali dei trattori, come nei migliori giochi sportivi e oltre duecentocinquanta veicoli: tutto questo è Farming Simulator 19, un titolo che magari non vuole stupirvi con nuove e mirabolanti trovate, ma che promette, e soprattutto mantiene, un sano ed ecologico divertimento a portata di aratro!