Il 2020, lo sappiamo, è stato un anno difficile in tutto il mondo. La pandemia da Covid-19 ha cambiato radicalmente le nostre vite e soprattutto il nostro modo di vivere il tempo libero, mettendo in ginocchio anche l’industria cinemtografica. In Giappone il primo vero segnale di ripresa è costituito dagli stupefacenti risultati di Demon Slayer Mugen Train, il primo lungometraggio tratto dal celebrato manga di Koyoharu Gotoge.
Il film si è rivelato un vero e proprio evento, battendo tutti i record di incasso, e piazzandosi in testa al box office mondiale nel primo fine settimana di programmazione (durante il quale ha guadagnato oltre 44 milioni di dollari, 12 nel solo primo giorno di proiezione). Demon Slayer Mugen Train è stato atteso in modo tanto viscerale e intenso dai fan da convincere le autorità giapponesi a ritirare le limitazioni previste dai regolamenti speciali varati durante la pandemia, consentendo ai cinema giapponesi di far occupare il 100% dei posti nelle proprie sale.
La risposta entusiastica del pubblico ha fatto il resto, decretando un successo senza precedenti per un film anime. E ora per il lungometraggio di Demon Slayer sono arrivati i ringraziamenti persino del governo nipponico. Attraverso le parole del capo di gabinetto Katsunobu Katou, il governo giapponese ha voluto infatti esprimere la sua gratitudine per il ruolo trainante che Demon Slayer Mugen Train sta interpretando nei confronti dell’industria cinematografica nipponica:
“I guadagni al box office nazionale questo maggio sono stati soltanto una piccola percentuale di quelli dello stesso periodo dello scorso anno. Anche in una situazione così difficile, Demon Slayer è riuscito ad attirare un numero record di fan. Questo dà un forte impulso all’industria cinematografica locale”
Non è la prima volta che Katou parla in pubblico della sua passione per gli anime: il politico nipponico ha più volte dichiarato la sua passione per serie animate come L’attacco dei giganti, e, appunto, Demon Slayer. Recentemente la produzione ha reso note le date approssimative di rilascio della pellicola in giro per il mondo (soprattutto per l’Asia), anche se purtroppo ancora nulla si sa sulla data d’uscita per l’Italia.