xCloud: Phil Spencer spera di portarlo anche su dispositivi concorrenti

Project xCloud

Chi l’avrebba mai detto che una vicenda legale fatta di denunce, citazioni e cavilli contrattuali potesse rivelarsi la più eccitante esperienza per la comunità globale dei videogiocatori? Eppure è proprio questo ciò che sta succedendo intorno alla ben nota situazione che coinvolge Apple ed Epic Games, che sta portando alla luce alcuni dei piani segreti delle compagnie più importanti dell’industria. Dopo aver svelato l’ondata di nuove skin previste su Fortnite, sembra che l’ultimo aggiornamento proveniente da questi incartamenti riguardi xCloud, il servizio di cloud gaming di casa Microsoft.

A quanto pare infatti, un’email di Phil Spencer, il presidente di Xbox, inviata al CEO di Epic Games, Tim Sweeney, lo scorso agosto, ed emersa proprio oggi su Resetera, evidenzia come Microsoft non abbia affatto rinunciato all’idea di vedere il proprio servizio di cloud gaming anche sulle console, o più in generale sulle piattaforme, dei propri concorrenti. Un passo della missiva infatti recita:

“Volevo soltanto che sapessi che sono dalla tua parte riguardo a xCloud sulle altre console (non ho mollato)”

Spencer non è nuovo, del resto, a dichiarazioni di questo tipo, e non è la prima volta che il boss di Xbox ammette di voler vedere il servizio di cloud gaming su qualsiasi piattaforma possibile, per cui non è certo una notizia sensazionale scoprire che Microsoft è ancora intenzionata ad andare avanti in questa direzione.

E del resto, già nel momento in cui si scrive, gli utenti di Xbox Game Pass possono accedere a più di 100 titoli attraverso i loro dispositivi Android, proprio grazie al cloud gaming, e il sistema è entrato in fase di beta proprio quest’anno, quindi dovremo aspettarci presto dei tentativi più decisi di Spencer, e di Microsoft, per tentare di portare xCloud anche sulle piattaforme dei principali competitor del gigante statunitense.

Di certo però Microsoft dovrà fare i conti anche con le resistenze dei suoi concorrenti principali, con Nintendo che ha affermato che sulla sua Switch non ci sarà spazio per servizi simili a xCloud.