Dopo la beta della scorsa settimana, riservata a chi ha preordinato Diablo IV, sono sorte diverse perplessità che riguardano la poca varietà di design nei dungeon. Questi hanno mantenuto gli stessi layout in diverse run, una caratteristica strana per una serie che di solito li genera proceduralmente. I giocatori, quindi, si sono lamentati accusando Blizzard di aver prodotto dei dungeon molto ripetitivi e lineari.
Lo studio non è rimasto in silenzio di fronte alle critiche ed il game director Joe Shely, in un’intervista con NME, ha affermato che il design ripetitivo del dungeon è dovuto al fatto che la beta è limitata a un’area nel gioco open world, ed ha aggiunto che:
“Abbiamo inserito oltre 100 dungeon nel gioco, molti dei quali non si trovano in Fractured Peaks. Ci aspettiamo che man mano che fai salire di livello il tuo personaggio, ti avventurerai attraverso molti sotterranei diversi piuttosto che ripetere lo stesso dungeon più e più volte.”
Ha proseguito l’intervista affermando che nei dungeon di Diablo IV il giocatore non dovrà solo uccidere demoni ma, anzi, alcuni richiederanno di posizionare un oggetto su un altare per proseguire, uccidere un boss alla fine o completare un evento. Shely, a riguardo, ha detto che:
“Si tratta davvero, durante il periodo di aumento di livello, di sperimentare tutti i diversi dungeon che esistono nel mondo e, naturalmente, nella beta ne ottieni solo una frazione.”
Dunque i giocati possono tirare un sospiro di sollievo dato che, quando il gioco uscirà definitivamente, possono aspettarsi una grande varietà di dungeon ed un mondo ricco e vasto da esplorare. Nel frattempo vi lasciamo al nostro provato.
Diablo IV sarà disponibile a partire dal 6 giugno su PC, PS4, PS5, Xbox One, Xbox Series X/S. L’open beta partirà dal 24 e finirà il 26 marzo.