Durante la recente edizione di Checkpoint 2023, il festival delle opere interattive tenutosi a Roma, è stato presentato in anteprima il Manifesto delle Donne nei Videogiochi da Women in Games. Questo manifesto, profondamente radicato nello spirito del movimento suffragista, incarna la risoluta volontà dell’organizzazione di promuovere equità e uguaglianza di genere nei settori dei videogiochi e degli esports.
Il 50% della popolazione mondiale è composto da donne, eppure solo circa il 23% di coloro che lavorano nell’industria dei giochi sono donne. Women in Games ha rivelato dati sconcertanti sulle disparità di genere presenti nel settore, sottolineando come le donne siano meno rappresentate nei ruoli di sviluppo e programmazione dei giochi, nonché nelle posizioni senior.
Questo manifesto è stato presentato come un’opportunità per affrontare le serie sfide che le donne affrontano nell’industria dei giochi, inclusa la tossicità online, le molestie sessuali e la discriminazione sul posto di lavoro. Con il 72% delle giocatrici femminili che sperimentano tossicità online e molte ragazze e donne che subiscono abusi verbali e minacce, è chiaro che c’è un urgente bisogno di cambiamento.
Il CEO di Women in Games, Marie-Claire Isaaman, ha sottolineato l’importanza di ridisegnare questa immagine danneggiata e ha enfatizzato che il momento per il cambiamento è ora. Il Manifesto delle Donne nei Videogiochi rappresenta un passo significativo verso una maggiore uguaglianza di genere nel settore dei videogiochi e degli esports.
VIGAMUS è orgoglioso di sostenere Women in Games e il loro importante lavoro per promuovere l’equità di genere nell’industria del gioco. Continueremo a seguire da vicino gli sviluppi in questo campo e a sostenere le iniziative volte a creare un ambiente più inclusivo e rispettoso per tutti.
Per ulteriori informazioni sul Manifesto delle Donne nei Videogiochi e sull’attività di Women in Games, vi invitiamo a visitare il loro sito web ufficiale e a rimanere aggiornati su tutte le ultime novità e sviluppi.