ZeniMax Online Studios ci ha presentato un’esclusiva anteprima digitale sui futuri sviluppi di The Elder Scrolls Online (TESO), il celebre MMORPG che si appresta a celebrare il suo decimo anniversario. L’evento ha rivelato i dettagli della Stagione della Setta del Verme, un nuovo arco narrativo che si dipanerà a partire da oggi e proseguirà fino alla fine del 2025, promettendo di arricchire significativamente l’esperienza di gioco.
Questa imponente espansione si propone di riportare in primo piano le radici dell’universo di ESO, rievocando atmosfere, personaggi e tematiche che hanno caratterizzato gli esordi del titolo. L’obiettivo è duplice: da un lato, offrire un nostalgico ritorno alle origini per i veterani, dall’altro, proiettare lo sguardo al futuro, con l’intento dichiarato di evolvere ulteriormente l’universo di Tamriel e consolidarne l’eredità nel panorama dei giochi online. La Stagione della Setta del Verme si preannuncia come un capitolo cruciale per TESO, puntando a rafforzare il legame con la sua storia e a tracciare nuove direzioni per il futuro del franchise.
The Elder Scrolls Online: un audace balzo temporale
La Stagione della Setta del Verme in The Elder Scrolls Online si annuncia come un punto di svolta narrativo, andando oltre le aspettative iniziali. Il nuovo Content Pass catapulterà i giocatori sull’isola tropicale di Solstice, una regione remota e parzialmente sconosciuta, profondamente intrisa della cultura argoniana. Qui, gli avventurieri si scontreranno con i cultisti della Setta del Verme, un ordine negromantico già noto come uno dei principali antagonisti della trama principale di TESO.
Con questa espansione, gli sviluppatori osano là dove finora avevano evitato di avventurarsi: la trama principale progredirà in avanti nel tempo, mostrando come le scelte e le azioni dei giocatori abbiano lasciato un segno tangibile sul mondo di gioco. Si tratta di una direzione narrativa audace, che richiederà una certa sospensione dell’incredulità. A differenza di titoli come World of Warcraft, The Elder Scrolls Online non sarà stravolto su scala globale. I cambiamenti si concentreranno esclusivamente su Solstice, presentandosi come una sorta di anomalia temporale o un’eccezione narrativa. Ciò significa che un nuovo giocatore potrà esplorare i contenuti di questa espansione senza aver necessariamente completato la storyline principale, che, teoricamente, si presume sia già stata conclusa. Una contraddizione logica che, pur comprensibile dal punto di vista tecnico, resta un azzardo narrativo. Sarà interessante scoprire se questa incongruenza verrà affrontata con ironia o con una semplice accettazione dogmatica. Da notare che gli sviluppatori non hanno rivelato in quale anno della Seconda Era sia ambientata la Stagione del Verme.
Le informazioni sull’isola di Solstice sono ancora frammentarie, ma le prime immagini mostrano un paesaggio caratterizzato da palme, templi e, soprattutto, una gigantesca muraglia di magia arcana: il Muro Contorcente. Questa barriera taglia in due l’intera isola, limitando l’esplorazione iniziale alla sola parte occidentale della mappa e imponendo un approccio più guidato. Nonostante ciò, questa zona promette una buona densità di contenuti: un nuovo world boss, un dungeon pubblico e, in particolare, una sfida PvE inedita, la Gabbia di Ossein. Questo raid per dodici giocatori fonde enigmi e combattimenti contro avversari descritti come “armati di ossa e segreti”. Data la tematica centrale della negromanzia, è facile immaginare un’atmosfera oscura e nemici scheletrici che i giocatori dovranno affrontare.
Il Principe Daedrico della Decadenza
La Stagione della Setta del Verme in The Elder Scrolls Online (TESO) non si limiterà a introdurre nuove aree, ma promette un’evoluzione dinamica del mondo di gioco. Con il passare dei mesi, i giocatori avranno l’opportunità di mettere alla prova la solidità della muraglia mistica di Solstice, il Muro Contorcente, con l’obiettivo di incrinarla e, infine, superarla.
L’assalto al Muro Contorcente sarà un vero e proprio “evento unico e rivoluzionario“, accessibile a tutta la community, inclusi coloro che non hanno acquistato il Content Pass. Si tratterà di un’impresa collettiva in cui tutti i giocatori di Tamriel potranno collaborare per abbattere la barriera magica che isola la parte orientale dell’isola di Solstice. Durante l’evento, il sistema di gioco terrà traccia dei progressi globali nelle attività specificamente legate alla distruzione del muro. Se l’obiettivo verrà raggiunto, l’apertura della zona orientale sbloccherà l’accesso a una nuova area esplorabile, ricca di contenuti inediti.
ZeniMax ha inoltre svelato che la Stagione del Verme introdurrà un nuovo Principe Daedrico: Sanguine, l’entità che incarna i piaceri del vino, della danza e della perdizione. Sebbene in teoria sia un simbolo di leggerezza e divertimento, Sanguine – come spesso accade nel pantheon daedrico – rivela un volto ben più ambiguo. Il team creativo ha sottolineato come la sua inclinazione all’eccesso sia capace di deformare anche le emozioni più gioiose, trascinando tutto in un vortice di corruzione e decadenza. Per il 2025, si preannuncia una festa che, più che una celebrazione, rischia di sfociare in un incubo: un “party senza freni, con tutte le conseguenze del caso”.
Come ogni espansione che si rispetti, la Stagione del Verme porterà con sé nuovi nemici e minacce inedite. Tra questi, spiccano gli enigmatici “golem argoniani“, guardiani silenziosi di templi dimenticati e ruderi sacri, che i giocatori incontreranno con frequenza nel corso della campagna. Questi golem avranno un ruolo centrale nella narrazione dell’isola di Solstice e contribuiranno a svelarne i misteri più antichi. Con un certo orgoglio, ZeniMax ha anche presentato un’imponente creatura ferina, un boss presente sulla mappa open world. Sebbene il suo ruolo narrativo appaia più marginale, il suo sviluppo del design merita una menzione: la creatura è infatti nata da una jam session creativa interna, dove il team ha potuto dare libero sfogo all’immaginazione, senza vincoli di lore o di coerenza strutturale. Una sfida creativa che ha premiato l’originalità, dando vita a uno degli avversari più iconici dell’espansione.
The Elder Scrolls Online: l’avvento delle sottoclassi
ZeniMax Online Studios ha focalizzato l’attenzione non tanto sulla lore della Stagione della Setta del Verme, quanto piuttosto su un’innovazione destinata a rivoluzionare l’intero sistema di combattimento di The Elder Scrolls Online (TESO): l’introduzione delle sottoclassi.
Questa significativa novità sarà resa disponibile per tutti i giocatori, indipendentemente dall’acquisto dell’espansione, grazie all’Update 46, previsto per giugno e completamente gratuito. L’aggiornamento consentirà di sostituire due delle tre linee di abilità della propria classe con quelle di una classe alternativa, aprendo le porte a combinazioni ibride e molto più flessibili. Il risultato atteso è un sistema di personalizzazione notevolmente più profondo, capace di stravolgere il metagame di The Elder Scrolls Online e di offrire un rinnovato dinamismo al combat system.
Per accedere a questa funzionalità sarà necessario aver raggiunto almeno una volta il livello 50 con un qualsiasi personaggio dell’account. Ciò significa che i nuovi giocatori dovranno attendere, ma i veterani potranno immediatamente creare nuovi personaggi e sperimentare configurazioni multiclasse fin dai primi istanti dell’avventura. Naturalmente, sono stati introdotti dei limiti meccanici per bilanciare questa nuova libertà: le abilità delle sottoclassi costano il doppio rispetto a quelle standard e non è possibile selezionare più linee di abilità appartenenti alla stessa classe secondaria. In pratica, i giocatori potranno optare per due linee della classe principale più una sottoclasse, oppure creare un mix ancora più eclettico utilizzando tre linee provenienti da classi completamente differenti. Una rivoluzione silenziosa ma potente, pronta a ridefinire l’identità dei personaggi e a stimolare la creatività dei giocatori più esigenti.
La prima parte della Stagione della Setta del Verme è finalmente disponibile, segnando un nuovo capitolo per The Elder Scrolls Online (TESO). I giocatori su PC/Mac possono immergersi nei nuovi contenuti a partire da oggi, 2 giugno, mentre gli utenti console su Xbox e PlayStation potranno farlo dal 18 giugno. Inclusa nel Content Pass 2025, questa espansione rappresenta solo l’inizio di un arco narrativo che si svilupperà con aggiornamenti costanti per il resto dell’anno. Presto, i giocatori potranno affrontare una nuova avventura e godere di innumerevoli ore di intrattenimento, arricchendo ulteriormente l’esperienza di uno degli MMO più longevi e amati di sempre.