Monitor AOC AGON AG271QG – Recensione

  AOC International è un famoso marchio Taiwanese specializzato nella produzione di monitor PC dal 1987. Per la recensione odierna AOC ci propone uno dei suoi monitor della linea AGON, il brand destinato ai monitor di fascia più alta improntati al gaming. In particolare i riflettori sono puntati sul modello AOC AGON AG271QG, monitor da 27″ 144Hz con G-Sync e risoluzione dettagliata QHD(2560x1440p).

Packaging

AGON AG271QGPartiamo come al solito col parlare della confezione, in primo piano viene raffigurato l’AGON AG271QG, poco sotto le caratteristiche salienti: risoluzione QHD, refresh rate fulmineo fino a 165Hz, 4ms come tempo di risposta, pannello IPS da 27″ e la sigla che indica il supporto alla tecnologia G-Sync di Nvidia. La stessa immagine e la lista delle features viene riportata anche ai lati della confezione. Una volta aperta la scatola troviamo imballati accuratamente nel polistirolo, i vari cavi di collegamento che includono:

– HDMI
– Displayport
– Audio Jack
– USB 3.0
– Alimentazione

Troviamo inoltre la base mobile per regolare il pannello sia in altezza che in angolazione. Le 4 viti AGON AG271QGper fissare il monitor alla base. In uno scomparto separato troviamo il pannello da 27 pollici all’interno di una busta morbida che lo mette al sicuro da graffi e polvere. Le istruzioni per il montaggio della base e il collegamento dei cavi sono collocate sulla sommità della scatola in una delle alette che si piegano per accedere al contenuto esse sono brevi e semplici da seguire.

Design e Montaggio

L’aspetto dell’AGON AG271QG con la v sul retro ricalca le linee aggressive e decise tipiche AGON AG271QGdei prodotti da gaming. I materiali impiegati sono per la maggior parte alluminio e altri metalli sia per la base che per il retro del pannello. La Placca rossa è in alluminio con effetto spazzolato, conferisce al monitor uno stile inconfondibile e sicuramente di grande impatto. Appena sotto la scocca del retro nello spazio dove essa sporge sono collocate sia a destra che a sinistra le varie porte di alimentazione, uscita video (HDMI, Displayport), porta jack per collegare gli altoparlanti integrati al PC, infine il cavo di alimentazione delle porte USB aggiuntive. Il montaggio non è stato per nulla difficoltoso, una volta scartata la base e i piedi basterà avvitare questi ultimi alla base regolabile e infine assicurare il pannello alla base tramite 4 viti. L’AGON AG271QG è compatibile con lo standard VESA ciò vuol dire che è predisposto per essere attaccato a muro tramite una staffa. La base è molto solida e stabile, ampiamente regolabile sia in altezza che in inclinazione con un margine di circa 20° che in rotazione a destra e sinistra con un ampio raggio. Potremmo regolare alla perfezione la posizione del pannello per essere osservato nella posizione più comoda secondo le nostre esigenze. All’occorrenza è possibile orientare il monitor anche in verticale mediante la rotazione del pannello sulla testa della base. Ai lati del monitor troviamo una serie di porte USB e audio: 2 porte USB 3.0 di cui una alimentata anche a pc spento utilissime per collegare le nostre periferiche quali mouse, tastiere ed headset. Una volta terminata la nostra sessione possiamo sistemare le nostre cuffie su un supporto sempre sul lato destro che potremmo far scorrere dietro al monitor quando non serve. Nell’angolo in basso a destra sono collocati i tasti per navigare tra i menu delle impostazioni, cambiare uscita video e AGON AG271QGovviamente il tasto di accensione/spegnimento. Un difetto che non possiamo fare a meno di notare è la presenza del famoso bleendig, un problema comune che affligge la maggior parte dei pannelli IPS come questo. Durante le scene buie si notano alcune zone non perfettamente scure, un po’ retroilluminate, presenti nell’angolo in basso a destra e in alto a sinistra. Non si tratta di un difetto particolarmente grave in quanto difficile se non impossibile notarlo quando siamo concentrati in game. In generale la qualità costruttiva e i materiali utilizzati sono di alto livello, corredati da una serie di features aggiuntive che migliorano l’esperienza d’uso.

Tecnica

AGON AG271QGA prima vista la resa visiva è stata impressionante, trattandosi di un pannello IPS i colori vengono resi al meglio, mentre il guadagno a livello di dettaglio che si ha con la risoluzione di 2560×1440 rispetto al classico Full HD è irrinunciabile rendendo i nostri titoli preferiti più belli e coinvolgenti. Lo schermo da 27″ è molto ampio e offre parecchio spazio su schermo per visionare i contenuti senza sforzare gli occhi. A parere nostro la grandezza è perfetta se posizionato a circa 50cm dal nostro occhio, uno schermo dalla grandezza maggiore potrebbe risultare fastidioso se osservato troppo da vicino. Gli angoli di visione sono ottimi e l’immagine appare godibile anche trovandosi defilati rispetto allo schermo. Una delle caratteristiche chiave è l’alta frequenza di aggiornamento, essa si nota già a partire dal semplice desktop con un movimento estremamente fluido e piacevole del cursore lungo lo schermo; aspetto che permette di rimanere precisi anche muovendolo ad alta velocità senza mai risultare scattoso. Una frequenza di aggiornamento più alta significa anche meno fatica per i nostri occhi che possono elaborare con uno sforzo minore il movimento, quindi potremmo utilizzarlo per svariate ore stancandoci meno rispetto ai più comuni monitor a 60hz. Solo ricordatevi di controllare che la frequenza di aggiornamento sia impostata al massimo attraverso il pannello di controllo Nvidia. I 144hz si notano soprattutto in gioco, a patto di disporre di un hardware in grado di raggiungere tali framerate. I titoli a 144Hz risulteranno estremamente fluidi e piacevoli da guardare, ma è nelle sessioni competitive che questa feature può essere davvero di aiuto; ad esempio negli fps accorgersi prima di un nemico può fare la differenza tra la vita e la morte virtuale. La percezione di ciò che accade è molto più chiara e rapida giocando a framerate più elevati, sarà difficile tornare indietro ai soliti 60Hz. Tuttavia a AGON AG271QGqueste frequenze è facile incappare in problemi di screen-tearing, quel fastidioso fenomeno quando due frame si sovrappongono formando una specie di linea di strappo rovinando di fatto l’immagine. A tal proposito l’AGON AG271QG, dispone di tecnologia G-Sync, una volta attivata dal pannello di controllo Nvidia essa provvederà a sincronizzare i frame del monitor con quelli generati dalle schede video Nvidia. In questo modo è possibile rimuovere questo problema e ridurre al minimo le latenze negli input, da quando vengono premuti i tasti alla loro effettiva trasposizione su schermo. Nulla da appuntare riguardo gli altoparlanti integrati, dalla qualità e potenza nella norma.

Menu e regolazioni

AGON AG271QGIl menu delle regolazioni è parecchio intuitivo ma la posizione dei tasti risulta un po’ scomoda, soprattutto la sera in quanto non sono dotati di retroilluminazione avremmo preferito dei tasti touch retroilluminati lungo il lato destro oppure un controller separato, come avviene per alcuni modelli di fascia alta della stessa AOC. In ogni caso le opzioni a nostra disposizione sono più che sufficienti, è possibile tarare i colori regolando i parametri RGB e crearci il nostro profilo personale con la gradazione più comoda ai nostri scopi. Non mancano la regolazione di luminosità, contrasto e la regolazione del colore separata per i giochi rispetto al normale utilizzo. Indispensabile il filtro anti luce blu fondamentale durante le ore notturne, nel caso in cui il monitor sia l’unica fonte di luce nello studio, al fine di ridurre l’affaticamento degli occhi ed evitare l’insorgere di insonnia. Infine è possibile controllare il G-sync, la frequenza di aggiornamento e un eventuale overclock fino alla frequenza di 165Hz.