Frictional Games si sta preparando ad annunciare sempre più dettagli su Amnesia Rebirth, il loro prossimo titolo che fin dalla presentazione ha catturato l’interesse di tutti i fan dell’horror videoludico. Il primo Amnesia, infatti, è tutt’ora considerato uno dei massimi esponenti del genere, e questo “sequel” in veste moderna è molto promettente. In un’intervista con GameSpot, il creative director del gioco, Thomas Grip, ha condiviso alcuni dettagli piuttosto interessanti sul modo in cui il team proverà a terrorizzare gli appassionati. Ecco le sue parole:
Quando abbiamo iniziato a lavorare ad Amnesia The Dark Descent, una delle cose che volevamo era inserire un certo spessore nel cuore del gioco. Desideravamo donargli una malvagità umana. Mi sento come se questo sia rimasto soffocato dalla sensazione di ‘Oh no, ho paura – il mostro sta arrivando!’ Quindi abbiamo deciso di fare un altro tentativo. Non stiamo cercando di riproporre lo stesso tema, ma di creare un’opera dove il terrore non è solo immediato come incontrare un mostro, ma qualcosa che cresce nel tempo.
Frictional Games ha anche sottolineato che Amnesia Rebirth non prende solo spunto dal suo predecessore, ma pure da SOMA, l’altro titolo horror creato dal team di sviluppo. Per quanto riguarda la storia, Thomas Grip sostiene che la vera forza dell’opera si inizierà a percepire una volta giunti a metà strada.
Pensandoci, la connessione più forte tra Rebirth e SOMA è che stiamo cercando di mettere i giocatori nei panni di un individuo, in una situazione, e spendiamo molto tempo a convincerli che sono veramente coinvolti nell’esperienza.
Amnesia Rebirth sarà disponibile su PlayStation 4 e PC quest’anno, in data ancora da definirsi.