Apple ][ è un Personal Computer di prima generazione (spesso inserito nella famiglia Home Computer per le sue caratteristiche base) che non ha certo bisogno di presentazioni, essendo oggi uno dei maggiori sistemi iconici del settore Retrocomputing, che, otre ad essere stato il maggior concorrente di Commodore PET, ha ricoperto un ruolo determinante anche nel Retrogaming, essendo la piattaforma principale scelta per ospitare diverse Avventure Testuali celebri prodotte da Infocom e le leggendarie Avventure Grafiche di Sierra. Oltre a queste sono presenti anche centinaia di titoli celebri, incluse conversioni arcade eccellenti, come Galaxian, PAC-MAN e, ovviamente, decine di suoi cloni, tra i quali spicca il divertente Snack Attack, realizzato in esclusiva per Apple ][ dallo sviluppatore Dan Illowsky e pubblicato da Datamost nel 1982, esattamente quaranta anni fa. Basato su una CPU ad otto bit MOS Technology 6502 @ 1.023 MHz, il sistema è capace di leggere dischi floppy o cassette dati, ma la sua caratteristica più importante, come sappiamo, è quella di avere uno chassis che integra nella tastiera l’intera componentistica del computer, fatta eccezione solo per i due lettori floppy, esterni, e per il monitor, ovviamente. Un sistema parecchio innovativo che influenzerà la successiva generazione degli Home Computer veri e propri, come Commodore VIC-20, Commodore 64, Amiga, Spectrum e gli altri HC.
Lo spirito di Apple ][ rivive oggi in un brevetto da poco depositato da Apple Inc, un tempo nota come Apple Computer, Inc presso l’ente statunitense U.S. Patent & Trademark Office, (USPTO) che si occupa anche dei brevetti informatici. Questo documento parla di un Mac intero condensato in una tastiera classica, e ci ricorda decisamente qualcosa. Sappiamo che oggi la componentistica si è parecchio ridotta, e lo dimostrano ad esempio i portatili più leggeri e comodi, come il MacBook o, sul versante concorrente, gli HP Stream basati su Windows, sempre più leggeri e comodi. Ma avere un intero Mac in una tastiera, ammettiamolo, ci riporta davvero agli anni ottanta, quando gli Home Computer erano i dominatori del nascente mercato informatico. In particolare il brevetto mostra una Apple Magic Keyboard di nuova concezione, super compatta, con all’interno tutto il necessario. Al Mac base possono essere collegati dispositivo esterni, come mouse, e LCD display. Questa caratteristica rende quindi il Mac facile da trasportare, e, ad esempio, usare il medesimo dispositivo sia a casa che in ufficio, collegandolo a due diversi monitor. Il brevetto si sofferma anche su un particolare importante, ovvero il raffreddamento del sistema, che necessiterà, a quanto pare, di uno o più dispositivi dedicati. La stampa specializzata di tutto il mondo ha subito rimarcato il ritorno alla filosofia Home Computer, e la memoria romantica ci riporta facilmente a quando, da adolescenti ci si infilava il Commodore 64 nello zaino, rigorosamente marca Invicta, per passare pomeriggi spensierati a casa di un amico, attaccandolo al suo televisore. Il passato torna sempre, a quanto pare. E se sul nuovo Mac girerà anche un emulatore di Apple ][ il cerchio sarà completo.