La Bella e la Bestia e i limiti della censura

La prossima versione de La Bella e la Bestia sarà dedicata principalmente alle nuove generazioni e a quelle persone che, ormai cresciute, potranno portare i loro pargoli nelle sale cinematografiche. Una recente dichiarazione di Bill Condon, regista del film, ha però portato al ritiro della pellicola da un cinema situato in Alabama, e la Russia potrebbe presto considerare di censurare interamente la versione di Condon. Cosa sarà mai successo, però, per scatenare queste reazioni?

La risposta è semplice, e si basa principalmente sul fatto che La Bestia e la Bestia viene vista come una delle tante opere di formazione per i bambini, portando molti genitori e organizzazioni a protestare di fronte al video sovrastante, che presenta senza fronzoli Le Tont al pubblico. Il suo personaggio nella versione live action è, infatti, dichiaratamente omosessuale. Ciononostante, è dal 2013 che la Russia ha reso la divulgazione di propaganda omosessuale ai minori come un atto illegale, dando delle valide giustificazioni per Vladimir Medinsky, ministro Russo della cultura, di censurare la pellicola:

Non appena avremo una copia del film con delle documentazioni rilevanti per la distribuzione, penseremo a cosa fare seguendo la legge.

La reazione della Russia, però, non è stata la prima tra quelle che sono arrivate a generare una forte reazione da parte del pubblico. Una comunicazione che ha diviso gli spettatori, per esempio, è stata quella dell’Henagar Drive-In, un cinema di Alabama che ha deciso di pubblicare un post su Facebook, poi cancellato, per motivare la cancellazione de La Bella e la Bestia dalla sua programmazione:

Dal 16 dicembre, l’Henagar Drive-In è passato a una nuova gestione. La programmazione delle pellicole precedenti a quella data e quelle fissate per le prossime quattro settimane non sono state gestite dai nuovi proprietari. Detto ciò… È con grande dispiacere che mi accingo a informare i nostri consumatori che non mostreremo La Bella e la Bestia all’Henagar Drive-In. Quando le aziende forzano la loro visione su di noi, dobbiamo prendere una posizione. Dobbiamo fare tutti delle scelte, e io sto esprimendo la mia. Per chi è rimasto all’oscuro, La Bella e la Bestia introdurrà il primo personaggio omosessuale della Disney. Il produttore, inoltre, ha detto che alla fine del film ci sarà una sorpresa per le coppie dello stesso sesso. Se non possiamo portare i nostri nipoti di 8 o 11 anni a vedere il film, non abbiamo alcun motivo di accompagnarli. Se non posso guardare un film senza che ci sia Dio o Gesù seduto accanto a me, non ho voglia di mostrarlo. So che ci sarà qualcuno che non sarà d’accordo con noi. Va bene. Siamo innanzitutto dei Cristiani. Non comprometteremo ciò che insegna la Bibbia. Continueremo a proiettare delle pellicole orientate alle famiglie, per cui potrete venire liberamente a guardare ogni film, senza preoccuparvi di sesso, nudità, omosessualità o linguaggio scurrile. Grazie per il vostro sostegno!

Ovviamente, la vicenda è presto giunta a Bill Condon, regista del film, che ha recentemente voluto rispondere alle critiche con un’intervista a ScreenCrush:

Oh, Dio. Posso dirvelo? È stato tutto gonfiato. Ci siamo solo divertiti, tutto qui. Avete visto il film, no? Sapete cosa intendo. Penso che siano certe cose che speri semplicemente di vedere. Adoro il modo puro con il quale ci siamo messi a giocare per sorprendere lo spettatore.

Qual è la vostra opinione in merito? Credete che la posizione presa dall’Henagar Drive-In sia giusta nei confronti del suo pubblico? Le dichiarazioni dei gestori, per quanto strambe possano sembrare, portano in auge un argomento che potrebbe riaprirsi, in futuro, per pellicole ben più offensive: qual è il limite della censura? Andrebbe applicata in casi particolari? Qualunque sia la vostra opinione, fatecela sapere nei commenti!