1984 – Prima di Mission: Impossible c’era… Impossible Mission! E l’epiteto impossible non è che ci sia stato messo a caso in quanto il gioco , nella sua versione originale è davvero una prova durissima. Come in diversi titoli da home computer che posseggono una certa casualizzazione dei livelli e degli oggetti anche in questo potreste giocare alla perfezione e non finirlo lo stesso. Infatti alcuni pezzi del puzzle che serve a finire il gioco potrebbero essere guardati da temibili robot che per essere elusi possono essere soltanto addormentati.
Certo esiste l’item apposito per farlo, ma nella versione originale del gioco ve ne sono solo quattro ma le stanze dove sono necessari sono almeno sei a cui dovete aggiungere che nel tentativo di recuperare il pezzo potreste anche finire nel vuoto ed il gioco non sarà così generoso da restituirci un altro snooze. Per finire, grazie al sadismo degli sviluppatori, il tempo potrebbe esaurirsi mentre state montando i pezzi per la soluzione, se infatti non fate un po’ di pratica con l’editor, la logica è davvero contorta. Insomma una prova non semplice, soprattutto per le linguette dei joystick.
