Una partita a… Rainbow Islands

1987 – Il secondo gioco della serie di Bubble Bobble ĆØ sicuramente uno dei titoli meglio riusciti di Taito ma ĆØ anche uno dei giochi più difficili da piegare, partendo dall’assunto che, a differenza di moltissimi titoli arcade ĆØ davvero possibile finirlo con una sola partita. Per tentare di farlo abbiamo però bisogno di tutto l’aiuto possibile che il gioco può darti ovvero delle porte segrete.

Le porte segrete si aprono se prendiamo i diamanti nella giusta sequenza, quella dei colori dell’arcobaleno, dal rosso al viola. Dobbiamo poi sperare di non lasciarci le penne prima di entrarci, altrimenti sarĆ  stato tutto vano. Se riusciamo ad eludere il mostro ed a saltarci dentro otterremo un bonus permanente che ci faciliterĆ  non poco il livello successivo. Sicuramente Rainbow Islands ĆØ un gioco per veri hardcore se consideriamo anche la difficoltĆ  aggiunta che porta una certa latenza dei comandi ed i problemi continui delle collisioni con l’arcobaleno, a volte infatti il nostro eroe invece di salirci sopra come fa di solito ci passa bellamente in mezzo.