Una partita a… Adventure

Maginobi Duel
Da quando ho ucciso The Boss con le mie stesse mani, sono morto anch'io. Boss... avevi ragione tu. Non si tratta di cambiare il mondo. Si tratta di fare del nostro meglio per lasciarlo così com'è. Si tratta di rispettare la volontà altrui e di credere nella propria. Non è per questo che combattevi? Finalmente capisco il significato di ciò che hai fatto. Finalmente capisco la verità dietro al tuo coraggio.

1979 – Avete letto bene, 1979 pubblicato da Atari nel pieno del boom della suo 2600, la consolle da trenta milioni di pezzi venduti. Raccontarvi i perché ed i percome di questo gioco sarebbe lungo, ci sono stati versati su fiumi di inchiostro e non sempre da gente che poi ci aveva realmente giocato. il gioco ha tre livelli, il primo è semplificato, secondo e terzo hanno l’avventura completa sol che se selezionate il più alto gli oggetti si trovano in maniera casuale nel mondo, per la mia esperienza la partita a questo livello a volte è più facile che a livello due.


Se non vi fate mangiare dai draghi nel quale stomaco si resta intrappolati il gioco è tutt’altro che impossibile, al massimo può essere snervante quando l’outsider character del gioco, un odioso pipistrello vi ruba gli oggetti da sotto il naso. Parimenti vi verrà voglia di buttare tutto per l’aria quando entrate nella catacomba e non avendo tutta la visione dello schermo a disposizione finite nella pancia del rettile. Potete comunque usufruire di una sorta di continue che resetta draghi e parte degli oggetti ma lascia aperte le porte dei castelli e siccome lo scopo del gioco è rubare il calice dal castello nero e portarlo in quello color oro la cosa risulta molto comoda.