Top Wrestling: una rumble tutta italiana!

1992 – Se l’Amiga 500 e l’epico scontro tra Ultimate Warrior ed Hulk Hogan tenutosi in quel di Wrestlemania VI rappresentano due pietre angolari della vostra infanzia è probabile che abbiate trascorso gran parte di essa a sognare un videogame che potesse rendere adeguato omaggio agli scontri commentati da Dan Peterson in quel di Superstars of Wrestling

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La copertina del gioco ritraeva un emulo dell’indimenticabile Ultimate Warrior: in basso alla sua destra, un ipotetico clone di Hulk Hogan intento a strapparsi la classica canottiera!

Salvata la pace di alcuni esperimenti su licenza quali il vecchio Microleague Wrestling (1989), il discreto porting del celebre Coin-Op WWF Wrestlemania prodotto da Ocean nel 1991 e il deludentissimo WWF European Rampage della Arc Developments (1992), i possessori del leggendario 16 Bit Commodore non avevano d’altronde chissà quanta scelta in materia… Va pertanto da sé che ogni qualvolta venisse annunciato un titolo a tema, ogni appassionato finisse col fiondarvici di slancio, coltivando la muta speranza di una svolta inattesa.

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Il comparto grafico del gioco si distingueva senz’altro per il coefficiente di dettaglio riservato alla realizzazione del ring, del pubblico di contorno e, ovviamente, degli sprite dei lottatori,

Con una certa sorpresa dei gamer d’epoca, una delle alternative più intriganti pervenute alla prova del Joystick sarebbe arrivata dal bistrattato stivale dei Pixel con il coraggioso Top Wrestling della Holodream. Pur non potendo ovviamente competere con i succitati progetti e, più in generale, con i più blasonati titoli nipponici destinati ad arcade e console, il gioco prodotto da Riccardo Arioti seppe difatti ritagliarsi un suo posto nella categoria puntando su ironia e appariscenza.

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Sgt. Slammer, The Last Warrior, Bulk Dogan, Kentucky Tornado e molti altri ancora… I protagonisti di Top Wrestling erano versioni tarocche dei reali eroi della WWF, ma gli somigliavano parecchio!

Laddove prodotti di ambizioni più elevate cercavano di azzardare soluzioni para-simulative Top Wrestling avrebbe in altre parole promosso un approccio dinamico molto più immediato, lasciando ai possenti sprite disegnati da Alfredo Siragusa Raffaele Valensise il compito di supplire ad ogni eventuale lacuna riscontrabile in un gameplay che diversi  critici definirono fin troppo essenziale.

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Le animazioni degli sprite erano senz’altro semplici, ma tutto sommato riuscivano a conferire un certo dinamismo all’azione su schermo.

Nonostante buona parte degli incontri finisse per risolversi in estenuanti successioni di calci volanti intervallato da qualche grasso sganassone e malgrado il sistema di prese fosse decisamente migliorabile, l’esperienza di gioco offerta poteva comunque risultare coinvolgente, soprattutto se filtrata attraverso la provvidenziale opzione multiplayer.

TopWrestling_SwapDisk
Un “Last Warrior” fin troppo simile alla reale controparte “Ultimate” ci informa che è giunto il momento di swappare… Top Wrestling occupava infatti 2 floppy.

Se unite alla colorita verve sfoggiata dagli sviluppatori nel parodiare l’immagine e le gimmick dei più noti lottatori allora in forza alla World Wrestling Federation, le qualità concettuali di Top Wrestling superano in tal senso i difetti palesati in ambito strutturale e consegnano agli annali del gaming italiano un altro piccolo classico da ricordare con affetto!