E3 1996, ecco arrivare la puntata di RETRO E3 dedicata al grande debutto di Super Mario 64, il primo Mario in 3D, e dell’attesissimo Nintendo 64. Dopo l’enorme sucesso della precedente edizione del 1995 che, nata da una costola del CES (Computer Entertainment Show), fiera principalmente dedicata al mondo dei computer, l’Electronic Entertainment Expo conferma la location situata in California, nell’enorme spazio espositivo Los Angeles Convention Center, a Los Angeles.
La seconda edizione dell’Electronics Entertainment Expo si svolge dal 16 al 18 maggio 1996 ed è decisamente la fiera di Nintendo, dopo che la precente prima edizione era stata letteralmente monopolizzata dalla spettacolare presentazione di Sony PlayStation e degli oltre cinquanta titoli disponibili nella primissima line-up. Del resto Nintendo fin dagli anni ottanta e dal suo Nintendo Entertaiment System è stata protagonista assoluta del mondo console, spartendosi il mercato con SEGA ed altri competitor minori, tra cui la ormai sempre meno incisiva ATARI che proprio nel 1996 decide drammaticamente di abbandonare il settore, con la dismissione del suo Atari Jaguar.
Sony durante l’edizione precedente aveva dato un messaggio chiaro, serviva uno standard per il mondo delle console, similmente a quello che c’è nel settore PC. Troppi, decisamente, erano i sistemi sul mercato, e si era creata una situazione simile a quella appena precedente alla grande crisi dei videogiochi. Commodore Amiga, da sempre visto come macchina da gioco, e la console Amiga CD32, Nintendo 64, appena debuttante, Sega Saturn, Sega Mega CD, Sega 32 X, Atari Jaguar ma anche Atari ST, home computer ancora molto usato per il gaming, le console basate su 3DO, la stessa Sony PlayStation, ennesimo sistema sul mercato e persino i sedici bit come SNK Neo Geo AES e Neo Geo CD, Sega Mega Drive e Super Nintendo, ancora decisamente rilevanti dal punto di vista commerciale. Profeticamente Sony portava avanti l’idea del sistema standard per il mercato, ovviamente con bandiera PlayStation.

Ma vediamo nel dettaglio i contenuti dei maggiori competitor per l’edizione E3 1996:
Nintendo, come già anticipato, ha fatto letteralmente la parte del leone! Pur mostrando, paradossalmente, due soli giochi interattivi per la nuova console ammiraglia, Super Mario 64 e Kirby Ball. Proprio da quella fiera dunque, inzia il proverbiale modo di pensare di Nintendo, ovvero che un solo nuovo Super Mario basta per competere, da solo, con decine di giochi della concorrenza. Forse con troppa presunzione, ma del resto Mario è sempre Mario. L’attenzione della fiera è principalmente concentrata sulla console stessa, il 64 bit Nintendo 64, che utilizza, tra lo stupore generale le care vecchie cartucce. In realtà Nintendo avrebbe dovuto pagare a Sony i diritti di produzione per ogni singolo CD perchè, ironicamente, l’ex socio in affari, fa parte del consorzio che gestisce lo standard dei supporti su CD. Quello che stupisce della nuova ammiraglia Nintendo, oltre che il prezzo di soli 249 dollari, è anche il controller, uno strano tridente che può essere impugnato in due modi diversi, con tanto di presentazione dello stick analogico ideato da Shigeru Miyamoto in persona! Un ritorno al passato, al classico Joystick? In realtà qualcosa di molto più complesso che diventerà lo standard dell’industria fino ad oggi. Nella pur misera line-up del 64 bit spiccano poi altri due titoli eccezionali, Wave Race 64 e Pilotwings 64, giochi tuttora amati e ricordati dal pubblico per la loro qualità eccezionale. Nintendo non abbandona però al suo destino il Super Nintendo che riceve ancora giochi di una certa qualità come il terzo capitolo della serie DKC, Donkey Kong Country 3: Dixie Kong’s Double Trouble! Sullo SNES sarebbe poi arrivato l’ultimo gioco di SquareSoft prima dell’abbandono per i più remunerativi lidi Sony, Super Mario RPG, mai uscito in Europa. Sul fronte portatile arrivano alcune importanti novità, come l’annuncio del nuovo Game Boy Pocket, versione slim del classico Game Boy, e il drammatico taglio di prezzo per il Virtual Boy, che aveva ottenuto risultati di vendita irrrisori in un anno sul mercato. Hiroshi Yamauchi in persona fa capire che ormai per il VR Nintendo c’è poco da fare… Il pubblico viene allietato anche dal Cirque De Soleil, ingaggiato da Nintendo per il suo party di presentazione.
Il gioco più importante dell’intera fiera, l’ancora oggi acclamato Super Mario 64, gioco di culto per diverse generazioni:
Sony è ancora decisamente protagonista della fiera E3 1996, nonostante lo spazio sottratto dalla veterana Nintendo. Jim Whims sotituisce Steve Race e Sony corre ormai da vincitore dopo l’enorme successo riscosso dalla sua piattaforma. Tra i tantissimi titoli annunciati per la piattaforma, tra casa madre e terze parti, spiccano su tutti il secondo titolo della serie di picchiaduro 3D firmata Namco, Tekken 2, Soul Edge e il corsaiolo Ridge Racer Revolution. Per la prima volta è poi giocabile Crash Bandicoot annunciato l’anno prima durante la stessa fiera. Non ha un peso indifferente l’annuncio del taglio di prezzo di Sony PlayStation, da 299 dollari a solo 199 dollari. Cosa che causerà una reazione in SEGA, che deciderà di abbassare anche il prezzo del Saturn, vendendolo quasi in perdita!
SEGA vive un E3 1996 un po sottotono, nonostante interessanti annunci. La casa di Sonic inzia a sentire forte l’oppressione dei competitor ed Angela Edwards la PR SEGA annuncia, come già detto, il tagio di prezzo a 199 dollari, per equipararsi alla concorrenza di Sony. Le macchine alternative al Saturn vengono quasi del tutto abbandonate e gli annunci di rilievo si riassumono in tre titoli di peso enorme per il 32 bit. Nights into Dreams è la grande novità dell’anno, e nelle idee di SEGA doveva essere una vera e propria nuova mascotte per la console, il titolo è eccezionale, ma non riesce a sfondare nel cuore del pubblico generalista. Sonic X-treme e Panzer Dragoon II Zwei sono le altre due novità di rilievo della fiera. Molto interessanti il picchiaduro super deformed Virtua Fighter Kids e la versione casalinga di Virtua Cop. Sonic Blast è infine una controversa versione tranquilla di Sonic, sviluppata dai Traveller’s Tales che divide i fan a metà. Col senno di poi un titolo eccezionale basato su esplorazione e ragionamento piuttosto che su folli corse. Il gioco arriva per Saturn, Game Gear e Sega Pico.

Microsoft, ancora lontana dal debutto di Xbox, che sarebbe avvenuto cinque anni dopo, decide però di rilasciare un sistema operativo parecchio votato al PC Gaming, ovvero Windows ’95, che catalizzerà parecchie attenzioni durante la fiera E3 1996. Il nuovo Windows, di fatto, diventa una piattaforma ottima per i giochi, e la casa di Redmond ha ormai intuito il potenziale del mercato videoludico. Il contemporaneo annuncio del processore Pentium MMX specializzato in grafica 3D, darà il via ad una enorme line-up di titoli denominati Games For Windows. Tra i tanti giochi mostrati dalla casa spiccano Close Combat, una simulazione molto dettagliata della Seconda Guerra Mondiale con combattimento in tempo reale in cui si controllano le forze alleate o quelle tedesche, nel setting dello sbarco dopo in Normandia. Microsoft lancia anche il gioco di basket NBA Full Court Press e l’eccezionale gioco di guida Monster Truck Madness e il lo standard Sidewinder per i gamepad. In questa famiglia arriverà, nel 1998, Freestyle Pro il primo controller con sensori di movimento, che ispirerà in seguito il Sony Sixasis. Indimenticabile il debutto di Command & Conquer, RTS di Electronic Arts.
Di seguito un video dedicato all’edizione E3 1996: