La storia di id Software raccontata in un documentario

Doom 64

La storia di id Software è una di quelle più interessanti della storia dei videogiochi, e parla di diverse importanti personalità del mondo dello sviluppo che hanno unito le forze per rivoluzionare per sempre il settore videoludico.

Si tratta di due programmatori ormai leggendari, ovvero John Carmack e John Romero, che, insieme al game designer Tom Hall, e l’artista Adrian Carmack hanno fondato nel 1991 la celebre casa di sviluppo texana.

I quattro provenivano tutti dalla scuderia della compagnia di software e computer statunitense SoftDisk, che entra nel settore esattamente dieci anni prima, nel 1981. Dei quattro fondatori oggi nessuno è presente nella compagnia, che vede come membri più antichi Kevin Cloud, Donna JacksonTim Willits, subentrati rispettivamente in id Software nel 1992, 1994 e 1995.

La storia di id Software è costellata da insospettabili inizi, come la conversione amatoriale per PC di Super Mario Bros. 3, e grandi successi, con titoli quali Wolfenstein 3D (1992),  DOOM (1993) e Quake (1996).

Una foto storica che è entrata nel mito, risalente proprio al periodo della fondazione di id Software, con l’id Team in massima forma!

 

Praticamente tutte le IP ideate dalla casa texana sono oggi ancora attive e, soprattutto, ogni nuovo gioco delle serie storiche viene oggi accolto con enorme entusiasmo dal nuovo e vecchio pubblico di fan.

La casa si è occupata per un periodo anche della pubblicazione di alcuni titoli di Raven Software, come Heretic (1994) ed Hexen (1995). Attualmente id Software gravita nell’orbita del publisher Bethesda Softworks LLC.

Di seguito l’interessante documentario dedicato alla storia di id Software:

https://www.youtube.com/watch?v=cv-byZAauAs

Super Fabio Bros, al secolo Fabio D'Anna (ma non diteglielo: ancora soffre perché Facebook lo ha costretto a usare il suo vero nome), è un collezionista leggendario di videogiochi nonché super esperto di retrogaming. Ha organizzato due edizioni della mostra ARCHEOLUDICA ed è Responsabile della Collezione al museo VIGAMUS, ha collaborato con i portali specializzati Games Collection e Retrogaming History. Adora Super Mario, Pac-Man e le sue adorabili cagnoline. L'obiettivo finale della sua vita è possedere tutti e 2047 i modelli di PONG esistenti. Attualmente è a quota 69.... quindi augurategli lunga vita e prosperità.