L’European Youth Event (Eye2018) è un evento promosso dal Parlamento Europeo che si terrà a Strasburgo l’1 e il 2 giugno: giunto alla terza edizione, l’evento richiamerà giovani dai 16 ai 30 anni per discutere, insieme a politici e personalità di rilievo, i temi più importanti in merito al futuro dell’Europa e dell’Unione Europea.
Lo slogan di questa edizione è “The plan is to fan this spark into a flame” ed è esemplificativo delle diverse tematiche che le cinque macroaree presenti andranno ad affrontare. Concepite come opposizioni fra due diversi soggetti ed imperniandosi sui concetti fondamentali di lavoro, economia ed ambiente, le macroaree saranno intitolate “Giovani e vecchi: tenere il passo con la rivoluzione digitale”, “Ricchi e poveri: chiamata per dare il proprio contributo”, “Da soli e insieme: lavorando per un’Europa più forte”, “Sicuro e pericoloso: come vivere in questi tempi” e “Locale e globale: come proteggere il nostro pianeta”.
Ed è proprio nel contesto della prima sezione che si inserisce la Fondazione VIGAMUS, con un panel dal titolo Videogames meet heritage: Young digital creators for Europe’s cultural assets, organizzato in collaborazione con la Direzione Generale Istruzione, gioventù, sport e cultura della Commissione Europea. Nell’ottica delle attività promosse a livello nazionale ed internazionale per la valorizzazione dell’identità culturale del videogioco, Marco Accordi Rickards, Direttore Generale di Fondazione VIGAMUS, e Micaela Romanini, Vice Direttrice di Fondazione VIGAMUS, illustreranno agli astanti le attività svolte nell’ambito della Game Jam tenutasi fra il 7 e l’8 dicembre 2017 al Forum Europeo della Cultura di Milano: in questa sede, ragazzi provenienti da Francia, Svizzera, Italia, Polonia e Finlandia si sono sfidati a produrre un videogioco in un periodo di tempo limitato dal tema Il nostro patrimonio: dove il passato incontra il futuro.
“La Game Jam è stata un’esperienza molto positiva e questo convegno ci offre la possibilità di raccontarla in un contesto prestigioso e di grande valore, seguendo uno dei principi cardine su cui si basa l’impegno di Fondazione VIGAMUS, quello cioè di promuovere la cultura videoludica e divulgare la complessità e il fascino del processo creativo sotteso alla progettazione e alla realizzazione di un videogioco. – afferma Marco Accordi Rickards – Sarà inoltre presente uno studente di VIGAMUS Academy che lo scorso dicembre si è classificato tra i 3 primi team finalisti; la sua testimonianza diretta contribuirà a prospettare al giovane pubblico presente reali opportunità per il futuro nel settore gaming”.
L’evento vedrà la partecipazione di Guglielmo de Gregori (IT), Alex Roberts (UK) e Malik Yahi (FR) al convegno che si terrà sabato 2 giugno dalle 15:30 alle 17:00. Ulteriori informazioni sono disponibili sul sito dell’evento e sul sito del Parlamento Europeo.
