The Outer Worlds Anteprimaย | Che Fallout abbia lasciato una macchia indelebile nel panorama videoludico รจ assolutamente un elemento assodato, e proprio per questo sono stati copiosi i prodotti che hanno assorbito in maniera evidente la filosofia lanciata dal titolo post apocalittico. Uno dei capitoli della saga piรน apprezzati da tutta la community fu certamente New Vegas, realizzato da Obsidian Entertainment e pubblicato a seguito del clamoroso successo ottenuto da Fallout 3. Non sorprende pertanto che la stessa casa di sviluppo abbia deciso di concentrare i propri sforzi nei confronti di un prodotto che richiami sensibilmente i fasti di New Vegas, ma edificato attorno ad una premessa differente e costituito da elementi ovviamente peculiari. Grazie all’invito della stessa software house all’E3 2019 abbiamo potuto assistere a circa 30 minuti di gameplay in hands-off, con i quali siamo riusciti ad avere un’idea leggermente piรน chiara degli obiettivi e del focus della produzione.
Visiterete mondi incredibili!
The Outer Worlds: Libero arbitrio
The Outer Worlds รจ ambientato in un futuro distopico, in cui i grandi colossi del globo hanno iniziato a colonizzare in maniera significativa tutti i migliori astri di ogni sistema solare, invadendo la fauna locale e costruendo delle proprie abitazioni. Con questa semplice quanto interessante premessa, la produzione pone il giocatore nella condizione di poter esplorare liberamente copiosi pianeti differenti tra loro, con l’obiettivo di comprendere il reale scopo delle corporazioni che hanno avviato il processo di popolazione dei corpi celesti del cosmo. L’aspetto su cui gli sviluppatori hanno enfatizzato particolarmente la presentazione รจ la libertร decisionale concessa al giocatore, il quale possiede la facoltร di agire in autonomia sulla costruzione del personaggio, sulle modalitร con cui muoversi nel campo di battaglia e sui metodi per completare specifici incarichi.
Difatti, nella build a noi mostrata – in base alle proprie caratteristiche – il protagonista aveva la facoltร di compiere o meno specifiche azioni, come ad esempio convincere un NPC sfruttando il proprio carisma o mediante qualche sana mazzata, oppure decidere se affrontare in maniera diretta uno scontro a fuoco o sgattaiolare via senza farsi vedere dagli avversari. Insomma, sicuramente il gameplay della produzione girerร attorno ai molteplici metodi per affrontare le quest e gli incarichi che la produzione metterร in scena, i quali appariranno indissolubilmente connessi alla costruzione del personaggio, potenziabile mediante un albero delle abilitร edificato su varie ramificazioni, che purtroppo non abbiamo avuto modo di contemplare nel dettaglio. Per quanto affascinante sia, le feature appena descritte sono state trasportate e riprese a piene mani proprio dal brand di Fallout, il quale accentra nelle mani del player le sorti sia della trama che del gameplay. Ovviamente non abbiamo potuto osservare nel dettaglio ogni singolo aspetto delle dinamiche di gioco, e pertanto non abbiamo sufficienti elementi per valutare la profonditร della meccanica: soltanto in sede di recensione sapremo comprendere a fondo la situazione.
Mostruositร si parranno dinanzi il vostro cammino.
Un gunplay ancora da decifrare completamente
Tralasciando questo, The Outer Worlds รจ un FPS molto tradizionale, che basa sui conflitti a fuoco gran parte dell’esperienza di gioco. Dalla demo a noi mostrata il protagonista era dotato di una sorta di fucile ad impulsi, il quale scagliava contro i nemici proiettili devastanti e dall’alto tasso omicida. Interessante nell’economia dei conflitti a fuoco la possibilitร di attivare una sorta di focus, con il quale rallentare il tempo, studiare la situazione e agire al meglio, valutando nel dettaglio le caratteristiche dei nemici, le loro debolezze e i migliori strumenti di morte per affrontarli. In sede di prova, a sorpresa, la scelta dei developer รจ stata quella di mostraci un approccio alternativo alla battaglia, agendo silenziosamente e non attingendo all’arsenale a disposizione del character principale. Essendo totalmente sinceri, perรฒ, non abbiamo compreso nel dettaglio la decisione intrapresa, in quanto – non potendo eseguire attacchi furtivi alle spalle dei nemici – l’agire in maniera silente si concretizzava esclusivamente in una lunga e noiosa attesa, nella quale era obbligatorio aspettare il momento propizio per poi sgusciare via occultati. Sicuramente รจ apprezzabile la presenza di una pseudo modalitร stealth, coerente con l’intento della produzione di lasciare nelle mani dei giocatori ogni scontro con i nemici, ma a nostro modo di vedere sarebbe stato piรน interessante osservare nel dettaglio skill uniche per affrontare i contendenti, bocche da fuoco inedite e la capacitร dell’intelligenza artificiale di ribellarsi ai nostri attacchi.
Tecnicamente, infine, il titolo ci รจ sembrato piuttosto deludente:ย The Outer Worlds, infatti, non sembra quasi appartenere a questa generazione, ma piรน all’epoca PlayStation 3 e Xbox 360. A partire dal sistema di illuminazione, passando per le animazioni facciali e culminando nella direzione artistica: ogni elemento visivo che compone l’esperienza di gioco appare datata, poco ispirata e a tratti piuttosto scoraggiante (come le espressioni facciali), incapace – a nostro modo di vedere – di coinvolgere pienamente l’utente nel mondo creato.
The Outer Worlds, insomma, ci รจ sembrato un titolo interessante, ma ancora piuttosto acerbo sotto molteplici aspetti, i quali dovranno essere necessariamente smussati prima della release ufficiale. Sicuramente la libertร ย concessa al giocatore rappresenta una delle caratteristiche piรน affascinati e interessanti della produzione, in grado effettivamente – a seconda delle scelte di potenziamento del protagonista – di mutare sensibilmente l’esperienza di gioco. Il problema principale del titolo, a nostro modo di vedere, risiede nella scarsa originalitร delle dinamiche di gameplay, fin troppo ispirate ai Fallout di Bethesda. ร sicuramente presto per sancire giudizi definitivi, e non vediamo l’ora di poter mettere le nostre avide mani sul prodotto per comprendere appieno le reali potenzialitร della produzione.