THE C64 Mini è la celebre riedizione dell’immortale Commodore 64, l’home computer ad otto bit datato 1982 che è rimasto nel cuore di milioni di giocatori, non solo per essere il più venduto storicamente della sua categoria, ma anche per aver iniziato all’informatica una intera generazione. Moltissimi professionisti dell’industria videoludica, infatti, oltre ai semplici utenti, hanno cominciato a programmare in Basic, avvicinandosi per la prima volta al mondo dello sviluppo. Il sistema è di fatto una vera e propria console per videogiochi ispirata nelle linee al celebre home computer, pur con la possibilità di scrivere ed eseguire programmi in Basic dopo aver collegato una tastiera esterna. Abbiamo parlato della versione Mini in occasione del suo debutto sul mercato, avvenuto il ventinove marzo 2018, in questa pagina.
L’enorme successo della macchina originale, che non si è spento fino ai nostri giorni, ha fatto da traino per la riedizione in versione “Mini” che segue la recente tendenza di far uscire nuove edizioni delle macchine classiche in versione miniaturizzata. Di fatto il primo sistema Repro della serie è stato il Blaze Mega Drive, che faceva risorgere e tornare sul mercato il sedici bit firmato Sega, ma è solo con il recente arrivo di sistemi quali NES Mini e SNES Mini, ideati da Nintendo, che è iniziata una vera e propria invasione del settore, inclusa la prima indimenticabile Sony PlayStation.
THE C64 Mini è stato però molto criticato per il fatto di non avere una vera e propria tastiera funzionante ma solo finti tasti decorativi, snaturando la natura dell’home computer originale. Il produttore della macchina, Koch Media, ha quindi ben pensato che si potesse rimediare all’errore con un nuovo sistema più fedele all’originale. A nulla vale infatti, nel cuore degli appassionati, il fatto che alla versione Mini sia possibile collegare una tastiera USB esterna, con cui poter scrivere Basic e programmare. Arriva dunque in questi giorni l’annuncio ufficiale dell’uscita di una versione Full Size del The C64, così chiamato, come sappiamo, per semplici motivi di Copyright sul nome Commodore, che sarà disponibile nei negozi a partire dal 5 dicembre 2019, a ridosso del florido periodo natalizio. E già prevediamo, è facile ammetterlo, un grande successo come regalo di Natale più gettonato tra gli appassionati di Retrogaming ed i semplici giocatori comuni.
L’immagine ormai iconica ideata da Nintendo per il suo NES Mini ritorna e viene citata anche dal THE C64 Mini, che oggi, paradossalmente, diventa Maxi!
Un classico senza tempo! Il nome è cambiato, certo, perché ora è stato registrato il nuovo marchio THEC64®, ed anche l’hardware è parecchio diverso da quello originale, ma lo spirito del sistema è rimasto vivo e vegeto, con una macchina attesa da molti nostalgici del vecchio Commodore 64. Sviluppato da Retro Games Ltd. e distribuito da Koch Media, l’home computer è pronto a tornare sul mercato nella grandezza originale.
THE C64 offre ora una tastiera del tutto funzionante e non solo, visto che è stata inserita una interessante novità, ovvero la compatibilità verso il basso col precedente sistema Commodore Vic 20, primo Home Computer della storia a superare il milione di unità vendute ed ideato da Michael Tomczyk. Questa feature di fatto trasforma il computer in un vero e proprio 2 in 1, ricordando da vicino l’operazione realizzata da Commodore stessa con il celebre Commodore 128, evoluzione del C64 che raddoppiava la memoria interna del sistema con un banco da ben 128 K RAM, per l’epoca enorme, ma allo stesso tempo offriva la retrocompatibilità con il sistema originale per farci girare software e videogiochi pregressi su cassette e floppy da 5 pollici. Tra le dotazioni hardware del sistema spicca un joystick di impostazione classica, dotato di un micro-switch molto sensibile ed aggiornato che si collega a una delle quattro porte USB presenti, che sono il doppio esatto di quelle presenti sul THE C64 Mini. La peculiarità del sistema è ovviamente quella di potersi collegare a qualsiasi TV “moderna” tramite HDMI e supporto per l’alta definizione. Se si decide di collegare invece il THE C64 ad una comune TV a tubo catodico del passato, sarà ovviamente necessario un adattatore HDMI to Scart, venduto a parte. Il sistema supporta sia la modalità a 50Hz che quella a 60Hz, con filtri CRT/Screen mode. Il software preinstallato si basa sul celebre emulatore di C64 Cloanto, disponibile nella sola versione software sul web per meno di venti dollari, ma volete mettere la soddisfazione di un hardware fisico che ricorda così da vicino il caro vecchio biscottone?
Molto interessante la presenza di di tre modalità commutabili:
BASIC del Commodore 64 originale
BASIC del Commodore VIC 20 originale
Modalità Games Carousel per giocare ad uno dei 64 giochi integrati
Nel nutrito elenco dei giochi preinstallati ritroviamo classici come California Games, Paradroid, Boulder Dash, già presenti nel sistema Mini, ma anche nuovi titoli come Attack of the Mutant Camels, Hover Bovver, Iridis Alpha e Gridrunner, del maestro Jeff Minter, che, ammettiamolo, da soli valgono l’acquisto del sistema. Ma non solo, sono presenti alcune chicche come lo sparatutto pubblicato recentemente, Galencia, e all’avventura testuale Planet of Death! Sul sistema è stata anche integrata una nuova modalità per caricare e salvare i propri giochi in formato Commodore 64 e Commodore VIC 20 tramite chiavetta USB, oltre al pieno supporto per i titoli multi disco. La feature era inizialmente arrivata grazie all’aggiornamento del Firmware alla versione 1.1.4, giunta nell’ottobre 2018, e di cui abbiamo parlato in questa pagina. Un periodo di grandi ritorni dunque, dal marchio Nokia nella telefonia mobile, con riedizione di miti portatili quali il Nokia 3310, grazie alla società HMD, e persino il recente ATARI VCS, risorto anche lui dalla tomba e tornato sul mercato, grazie alla nuova Atari guidata oggi da Fred Chesnais che ha deciso di acquistare i diritti sulle proprietà intellettuali della storica casa statunitense fondata negli anni settanta da Nolan Bushnell.
Ecco arrivare ufficialmente sull’Home Computer Repro THE C64 l’opera Attack of the Mutant Camels del maestro Jeff Minter, ed una lacrimuccia non può che scappare!
The C64 sarà disponibile il 5 dicembre 2019 con un prezzo suggerito di €119.99, ma le novità non finiscono qui, dalle parole di Paul Andrews, Managing Director presso Retro Games Ltd., apprendiamo che sono in progetto altre sorprese per gli appassionati dell’Otto Bit della Grande C:
“Siamo lieti di collaborare ancora una volta con Koch Media per riportare alla luce i più amati giochi retrò di tutti i tempi, ora con una tastiera completamente funzionante. La versione a grandezza naturale del THE C64 è una rivisitazione del classico computer C64 e la seconda di una serie pianificata di prodotti in arrivo.”
Kock Media sta dunque facendo le cose in grande, e promette una stagione molto interessante per tutti i nostalgici Commodore. La scia del successo delle console e degli Home Computer Repro in versione Mini, dunque, ha aperto la strada per una vera e propria resurrezione del Commodore 64 in formato originale, ulteriori informazioni le potete trovare sul sito ufficiale del sistema, al seguente LINK.