Ben quindici candeline sull’immaginaria torta di compleanno di Biohazard 4, il titolo della svolta della saga horror di Capcom, oggi diventata iconica dell’intero genere Survival. Il titolo è uscito esattamente quindici anni fa, il ventisette gennaio 2005 in Giappone.
Il compleanno occidentale in realtà è differente, perché, diversamente dagli altri capitoli della saga, che hanno debuttato in Asia prima che in Occidente, il titolo è uscito sedici giorni prima nel territorio statunitense. Per l’Europa bisognerà aspettare oltre due mesi invece, fino al diciotto marzo 2005, e chi era presente all’epoca ricorda come l’attesa fosse veramente snervante.
La lotta con uno dei celebri boss del titolo è rimasta nell’immaginario collettivo!
Si, perché Biohazard 4, da noi intitolato, come gli altri capitoli, Resident Evil 4, è un titolo che ha letteralmente riscritto le basi della saga, con un gioco che offre una visuale completamente diversa, dalle spalle ravvicinate del protagonista, detta appunto over-the-shoulder , sullo stile degli sparatutto in terza persona, detti TPS, e con un gameplay d’azione davvero dirompente rispetto alla staticità dei primi tre capitoli canonici.
Biohazard 4 inizialmente esce in esclusiva su console Nintendo Game Cube, su due dischi proprietari Nintendo Optical Disc da 1,5 GB, con tanto di versione dedicata della console e, come se non bastasse, un impossibile controller a forma di motosega, una delle periferiche più iconiche di sempre! Oggi entrambe le cose sono ricercatissime dai collezionisti. Dopo nove mesi Nintendo perde l’esclusiva e il titolo arriva anche su Sony PlayStation 2, dove riscontra altrettanto successo, nonostante un port graficamente meno performante, che, per contro, offre degli scenari inediti extra e la modalità Separate Ways che permette di vedere il tutto con gli occhi della seducente Ada Wong.
Il Resident Evil 4 Chainsaw Controller in tutto il suo splendore!
Col tempo il titolo arriva anche su altre piattaforme, coprendo anche le generazioni successive, tra cui Nintendo Wii, dove c’è il pieno supporto ai controller alternativi, i wiimote. La Wii Edition unisce idealmente le due versioni Game Cube e PS2, diventando di fatto una sorta di edizione definitiva. Col tempo il gioco esce praticamente ovunque, visto il successo stratosferico, ed è possibile giocarlo anche su PC, Microsoft Xbox 360, Android, iOS e le console attuali come Nintendo Switch, Xbox One e PS4.
Ancora oggi, dopo aver spento le famigerate quindici candeline, il titolo è uno dei più amati della serie, con milioni di fan in tutto il mondo. E tutto questo, ricordiamolo, senza avere come protagonisti i cari vecchi zombi. Resident Evil 4, infatti, propone una trama misteriosa che coinvolge un villaggio ispanico in preda ad una strana infezione che non c’entra nulla, pare, con i piani malvagi della Umbrella Corporation per conquistare il mondo.