Microsoft intenzionata all’acquisizione di Bungie

Xbox Series S

Secondo alcune fonti, Microsoft pare fosse molto interessata all’acquisizione di Bungie ma, stando a quel che si dice, il prezzo per lo studio era fin troppo alto. Parliamo proprio dello studio che, dopo aver lasciato lo sviluppo della saga di Halo ai ragazzi di 343 Industries, non ha avuto alcun rapporto con il colosso di Redmond fino ad ora, ove quest’ultimo sembra abbia fatto non solo una ma più offerte.

Durante un recente podcast con Jeff Grubb su YouTube, il redattore di Gamesbeat ha confermato proprio le voci sopra descritte, voci che vedono il colosso americano e i suoi tentativi di acquisizione di Bungie ma che, dato il prezzo troppo alto richiesto da quest’ultimi, è poi andato in buca tutto l’accordo.

Detto ciò comunque, non è qui che il publisher vuole investire grossi capitali. Difatti, sempre tramite Grubb, Microsoft punta ad un investimento ancor più grosso e, ciò che si sa fino ad ora è che tale investimento non riguarda l’acquisizione di uno studio. Quindi il vero progetto di Microsoft, almeno al momento, non è l’acquisizione di Bungie.

Quest’ultimo è il creatore di quella che possiamo definire la “firma” della console Xbox. Parliamo ovviamente della saga di Halo, portata in auge quando Bungie era sotto l’ala del colosso. Tale notizia potrebbe essere un campanello d’avvertimento, soprattutto dopo il distacco da parte dello studio (creatore della serie Destiny e detentori della proprietà al momento) da Activision. Potrebbe significare vedere il ritorno di Bungie tra le file Microsoft e, conseguentemente, il ritorno in Halo?

All'età di sei anni, Fabio ha potuto mettere le mani su quella che sarebbe diventata, in estremamente poco tempo, la sua passione più grande: il videogioco. Dalla prima Playstation, vagando tra le terre simil-burtoniane di MediEvil fino a Crash Bandicoot e Tombi arriva, nel suo percorso di videogiocatore, a farsi appassionare da una moltitudine di generi e a crescere con loro, facendoli diventare parte integrante della sua vita e riconoscendo nel videogame una nuova forma di pura arte, oltre che di intrattenimento. Da quel momento, i suoi interessi mettono radici anche altrove, arrivando alla Settima Arte e alla musica, il gioco di ruolo e la lettura e tutto ciò che permette di sentire e immaginare mondi che ci sembrano, o sono effettivamente, lontani dalle nostre realtà.