FIFA 21: la versione PC non riceverà alcun miglioramento grafico

FIFA 21

Con l’arrivo della nuova generazione di console, molti sviluppatori stanno cercando e hanno cercato di migliorare il più possibile i propri titoli su Xbox Series X e PlayStation 5. Parliamo ovviamente di miglioramenti di stampo grafico e, FIFA 21 di Electronic Arts non è esente da questo trattamento. Tuttavia, sembra che tali migliorie non verranno applicate alla versione PC del titolo calcistico.

Parlando con i colleghi di Eurogamer, il produttore esecutivo del titolo Aaron McHardy, ha rivelato che la versione PC rimarrà allo stesso livello dell’ottava generazione di console visto che, secondo la società, è la cosa migliore da fare per l’intera community del gioco.

Quando avviamo visto a quale generazione immettere sul mercato PC, abbiamo prima di tutto visto alle possibilità e potenzialità dei nostri giocatori su PC in base all’hardware di questi ultimi. Avendo la possibilità di vedere la potenza dei PC, abbiamo capito che se avessimo optato per dei miglioramenti, avremmo lasciato tante persone indietro che non avrebbero potuto giocare. Abbiamo così deciso di lasciare alla quarta generazione di FIFA la versione PC così da essere i più inclusivi possibile.

Le parole del produttore esecutivo hanno effettivamente un fondo di verità. Molti hanno acquistato sulla base dei requisiti minimi e, se vedessero un cambiamento tale da non poter più giocare, molti fan rimarrebbero a dir poco amareggiati. E voi, siete d’accordo con le parole di Aaron McHardy e con la scelta di EA? Fatecelo sapere! Intanto, vi ricordiamo che FIFA 21 è ora disponibile su PC, Xbox Series X, S, Xbox One, PlayStation 5 e PlayStation 4. Avete sentito della vicenda tra EA e il giocatore Zlatan Ibrahimovic?

All'età di sei anni, Fabio ha potuto mettere le mani su quella che sarebbe diventata, in estremamente poco tempo, la sua passione più grande: il videogioco. Dalla prima Playstation, vagando tra le terre simil-burtoniane di MediEvil fino a Crash Bandicoot e Tombi arriva, nel suo percorso di videogiocatore, a farsi appassionare da una moltitudine di generi e a crescere con loro, facendoli diventare parte integrante della sua vita e riconoscendo nel videogame una nuova forma di pura arte, oltre che di intrattenimento. Da quel momento, i suoi interessi mettono radici anche altrove, arrivando alla Settima Arte e alla musica, il gioco di ruolo e la lettura e tutto ciò che permette di sentire e immaginare mondi che ci sembrano, o sono effettivamente, lontani dalle nostre realtà.