Journey to the Savage Planet disponibile su Steam dal 28 gennaio

Journey to the Savage Planet

Come già accaduto a molti titoli, Journey to the Savage Planet arriverà finalmente sulla piattaforma Valve, Steam, dopo un anno di esclusiva su Epic Games Store. 505 Games e Typhoon Studios lo hanno annunciato in queste ore tramite un nuovo trailer.

Vi ricordiamo che, oltre all’uscita tramite Epic su PC, il titolo targato Typhoon Studios approdò, nello stesso periodo, anche su Xbox One e PlayStation 4, per poi sbarcare anche su Nintendo Switch nel mese di maggio dello scorso anno. Prima di lasciarvi al  nuovo trailer di Journey to the Savage Planet, vi lasciamo la descrizione del prodotto presa direttamente da Steam, che approderà sulla piattaforma il giorno 28 gennaio.

BENVENUTO AL PROGRAMMA PIONEER! Come nuova recluta di Kindred Aerospace, 4ª azienda di esplorazione interstellare al mondo, il tuo compito è capire se il pianeta ARY-26 è abitabile. A volte ti sentirai inesperto e mal equipaggiato, ma ce la puoi fare. Buona fortuna! BENVENUTO AL PROGRAMMA PIONEER! Come nuova recluta di Kindred Aerospace, 4ª azienda di esplorazione interstellare al mondo, il tuo compito è capire se il pianeta ARY-26 è abitabile. A volte ti sentirai inesperto e mal equipaggiato, ma ce la puoi fare. Buona fortuna!

La tua missione include

• Gioca con un amico: gioca da solo o online con un amico, sempre che tu ne abbia uno.

• Esplora e cataloga flora e fauna. Da strani uccelli sferici a piante allucinogene e “orifizi alieni purulenti”. Cerca di non morire.

• Non si bada a spese*: ottieni gratis fantastici strumenti, come pistole laser, potenziamenti aerospaziali e “sonde”, ma, se ti serve qualcosa, hai sempre una stampante 3D che può trasformare la spazzatura spaziale in oggetti utili.

• Sei solo? Mistero! Esplora tutto il pianeta per scoprirlo. Se senti qualcosa come “cetriolo merd*acqua” e trovi l'”orifizio purulento”, sei sulla buona strada.

Via all’avventura!

All'età di sei anni, Fabio ha potuto mettere le mani su quella che sarebbe diventata, in estremamente poco tempo, la sua passione più grande: il videogioco. Dalla prima Playstation, vagando tra le terre simil-burtoniane di MediEvil fino a Crash Bandicoot e Tombi arriva, nel suo percorso di videogiocatore, a farsi appassionare da una moltitudine di generi e a crescere con loro, facendoli diventare parte integrante della sua vita e riconoscendo nel videogame una nuova forma di pura arte, oltre che di intrattenimento. Da quel momento, i suoi interessi mettono radici anche altrove, arrivando alla Settima Arte e alla musica, il gioco di ruolo e la lettura e tutto ciò che permette di sentire e immaginare mondi che ci sembrano, o sono effettivamente, lontani dalle nostre realtà.