Yasuke: Netflix e MAPPA sotto accusa per i salari degli animatori

Yasuke

Che l’industria degli anime abbia dei seri problemi è sotto gli occhi di tutti, e recentemente anche il presidente di Toei Animation è tornato su alcune questioni, ma sicuramente il più pressante di questi problemi è quello dello sfruttamento degli animatori, e sembra che anche Netflix e lo studio di animazione MAPPA abbiano fatto ricorso a questa pratica durante la produzione dell’anime originale della piattaforma streaming statunitense, Yasuke.

Secondo quanto riportato dall’animatore Ippei Ichii sul suo profilo Twitter infatti, entrambe le aziende avrebbero pagato agli animatori un salario al di sotto del minimo di mercato per realizzare l’anime:

” Sembra che il produttore di un anime MAPPA prodotto per Netflix abbia suggerito di pagare 3.800 yen (circa 34 $) a scena. Il budget per le serie tv si aggira tra i 3.800 e i 7.000 yen, quindi se avete accettato quell’offerta, il salario pagato agli animatori sarà calato drasticamente. Alzate la testa: se ve lo chiedessero, penso sia meglio che negoziate per 15.000 yen (134 $) o qualcosa in più”

L’animatore ha poi chiarito la sua posizione, per spiegare che la sua lamentela non era diretta a MAPPA, azienda per cui lavora, ma a Netflix, la piattaforma che ha commissionato il lavoro, sperando di pagarlo meno del dovuto:

“Per evitare fraintendimenti, devo dire che il mio problemaè con Netflix. Dato il capitale esorbitante che possiedono, è un problema che abbiano cominciato a ordinare prodotti a prezzi così bassi. C’è la possibilità che si tratti di cifre anche più basse di quelle di una serie tv”

A dar manforte al collega è arrivato anche un altro animatore freelance, Zayd, che ha spiegato:

“I soliti 4.500 yen per scena sono già abbastanza pochi. Cosa pensava Netflix quando gli ha permesso di pagarli meno della media”

Non è la prima volta che MAPPA finisce al centro della bufera a causa delle condizioni di lavoro. Già in maggio un animatore aveva affermato di aver lasciato lo studio perché si sentiva come intrappolato in una fabbrica. In molti hanno criticato la decisione dello studio di lavorare su quattro anime in contemporanea.

Non conosciamo ancora interamente il contraccolpo che potrebbero avere queste dichiarazioni su MAPPA e su Netflix, e per il momento non bisogna scartare il rischio che anche la seconda stagione di Yasuke, per il quale esistevano grandi piani da parte di MAPPA e di Netflix, possa essere in pericolo.